Largo ai palati golosi: ecco le prime sagre che salutano l’estate

Una piccola guida per viverle al meglio dedicata ai golosi e non solo

FISCIANO. Sono le prime sagre d’estate e il fatto che inizino significa proprio che l’estate è arrivata. Ecco una piccola guida per viverle al meglio. Nella sede dell’oratorio Anspi San Filippo Neri di Bolano, frazione di Fisciano, (via don Francesco Ardovino 3), inizia domani a partire dalle 20 la Festa del saltimbocca, che dura anche sabato e domenica.

Le serate sono allietate da buona musica, balli e divertimento e, soprattutto, dai gustosi saltimbocca preparati in vari gusti e cotti nel forno a legna in maniera semplice e naturale. Il tutto innaffiato da ottimo vino locale.

Domani sera spazio ai cantanti provetti e ai ballerini amatoriali, mentre nelle serate di sabato e domenica la musica dell’ “Rdi Summer tour” ripercorrerà tutti i tormentoni dell’estate che sta per iniziare.

I saltimbocca saranno farciti con insaccati locali, scarmorza e fior di latte, melanzane fatte in casa dalle signore dell’oratorio, l’immancabile salsiccia e patatine e molto altro. Non solo saltimbocca, ma anche dolci e tante bibite per tutti i palati.

Lo scopo della sagra è anche raccogliere fondi per finanziare tutte le attività che si svolgeranno dal settembre prossimo presso l’oratorio da sempre centro per i giovani della parrocchia.

Domani inizia anche la Festa del pescato di paranza nel piazzale di “Campo dei Rocchi”, tra le frazioni di Santa Maria e Lago, a Castellabate. La cerimonia di apertura della festa è prevista alle 19 con il rientro delle paranze e la benedizione del pesce a cura dei parroci don Roberto e don Pasquale. Fino a doemnica, oltre alla tradizionale e rinomata frittura di paranza, si potranno mangiare i piatti dei ristoratori del territorio che prepareranno tante prelibatezze. Non mancherà, come nelle precedenti edizioni, la classica pasta e fagioli con cozze.

Mercatini gastronomici, laboratori artigianali, spettacoli musicali animeranno la tre giorni in riva al mare bandiera blu del Cilento. Ad arricchire l'offerta gastronomica dell'edizione 2016 la presenza di stand degustativi provenienti da Emilia Romagna, Umbria, Puglia, Basilicata e Sicilia.

Una delle novità dell'edizione 2016 è il “Teatro del gusto”, a cura della chef Giovanna Voria e del Consorzio pescatori riuniti di Castellabate, in programma sabato alle 21. Lo spettacolo sarà dedicato alla triglia rossa di Licosa, una specie di triglia che si distingue da quella comune non solo per il suo aspetto, ma soprattutto per il sapore delicato e le carni bianche.

Lo spettacolo musicale della seconda serata vedrà protagonista, invece, il gruppo di musica popolare “Donnaluna”. I mercatini artigianali saranno aperti nei tre giorni a partire dalle 19, mentre gli stand gastronomici apriranno a partire dalle 20. La serata conclusiva, oltre ai mercatini gastronomici ed artigianali, sarà animata da balli di gruppo con Anna Di Capua, maestra e coreografa. E poi, ancora, animazione zumza con Angela Ciampa e gran finale con Antonio Fiorillo e la sua comicità.

Ogni ulteriore info ed il programma completo si possono trovare sul sito www.associazionepuntatresino.it.

Da domani a domenica, a Salerno, nella località Pastorano, è in programma la settima edizione della Sagra delle caserecce. Grazie all'impegno dell'associazione culturale “Amici di Pastorano”, è stato dato il via a questo evento.

La kermesse gastronomica prevede l'assaggio delle caserecce, un formato particolare di pasta condita con i prodotti tipici della tradizione campana e salernitana.

Gli avventori golosi e i curiosi avranno l'occasione per degustare anche altre prelibatezze: sono previsti assaggi di panini con salsiccia per i più “tradizionalisti” e con milza rivolti invece ai “temerari”.

Non mancherà inoltre la preparazione di varie altre pietanze, tra cui zeppole calde. Appuntamento al campetto della chiesa di San Felice, a Pastorano, alle 20.30.

Le serate saranno allietate da musica dal vivo, ad accompagnare la celebre pasta simile a cortecce e fusilli. Tanto vino e tanto divertimento, dunque, all'insegna dei sapori “pastoranesi”.