La storia delle famiglie Bellelli e Degas

Il Museo Nazionale Archeologico di Paestum nel pomeriggio (inizio alle ore 17), ospita la presentazione del libro “I Bellelli e Degas - Iconografia e storia di una famiglia italiana” della storica e critica d’arte Rosa Spinillo, edito da Palombi.

Rita Bellelli e Michelangelo Iossa moderano l’incontro che si annuncia particolarmente interessante.

L’autrice analizzando, per un decennio, materiale iconografico, lettere e documenti è riuscita a ricostruire in modo mirabile la storia di due importanti famiglie: i Bellelli e i Degas.

Il volume è un valido strumento per comprendere i segni di un capolavoro giovanile di Degas: “La famiglia Bellelli”, oggi esposto al Museo d’Orsay.

Inoltre la Spinillo ha recuperato e restituito all’opinione pubblica una figura storica di assoluto valore: Gennaro Bellelli, considerato eroe del Risorgimento liberale.

Questo apostolo del Risorgimento è l’uomo che compare di spalle nel dipinto “La famiglia Bellelli “, ritratto da Degas quando si trovava esule a Firenze.

Fare luce sulla genesi dell’opera è operazione complessa: Degas, probabilmente, cominciò a lavorarci al suo ritorno a Parigi, mentre gli studi preparatori risalgono al soggiorno fiorentino come testimoniano numerosi bozzetti.

Il dipinto disegna l’idea di una famiglia autentica, non idealizzata: lo stato d’animo dei personaggi si percepisce quasi fisicamente.

Ciro Manzolillo