La materia viva di Vavuso in esposizione a Castel dell'Ovo

SALERNO. Sarà inaugurata sabato 2 aprile, alle 17,30, presso le sale espositive delle carceri a Castel dell’Ovo a Napoli, la mostra personale di Vincenzo Vavuso dal titolo “S Cultura–Materia viva per un processo al degrado”. Saranno esposte sculture, pittosculture e cromostrutture formate in tecnica mista, realizzate nel periodo 2013-2016 e facenti riferimento alle serie "Rabbia e silenzio" - opere di ispirazione realistico-concettuale, formate da libri e pagine di libro bruciate, tagliate, segate, compresse da oggetti come scarponi, trapani, taglieri o collocate su radici e rami inariditi, a denuncia del degrado attuale dell’arte e della cultura, schiacciate da ignoranza, indifferenza, conformismo e consumismo; "L’oro de La Città" - sculture e cromostrutture, formate in tecnica mista con pagine, frammenti e copie intere del quotidiano “la Città”, artisticamente modellate e solidamente cristallizzate, a riprendere il discorso di rabbia e silenzio, ma con maggiore richiamo alla lettura ed al valore del giornale e dalle loro potenzialità di rigenerazione culturale; "Spider Art" - pagine di libro bruciacchiate immerse in ragnatele materiche, gran parte delle quali sono senza supporto e senza base.

All’inaugurazione porteranno il saluto istituzionale il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris; l’assessore alla cultura del comune di Napoli, Nino Daniele; il vicepresidente del consiglio Comunale di Napoli, Fulvio Frezza; il presidente dell’associazione culturale Salerno Attiva “Activa Civitas”, Michele Caprio. Relatori saranno invece Anna Macrini, storico dell’Arte, e Franco Bruno Vitolo. Modererà l’incontro Patrizia Margarita.

Le tematiche forti e uno stile personale e molto comunicativo hanno fatto meritare a Vavuso l’attenzione di critici internazionali, come Philippe Daverio, e di quotidiani e riviste prestigiose, come L’Espresso e La Repubblica. L'artista è stato anche protagonista di numerose ed apprezzate mostre in tutta la Campania ma anche nel resto d’Italia e all’estero.

La mostra resterà aperta dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13, la domenica e i festivi dalle 10 alle 13.