La magia di Iacovino a Sant’Apollonia

Riflettori accesi sul gran coda nero della pianista ospite di “Erasmus on stage”

SALERNO. Giro di boa, stasera, per la quinta edizione di “Erasmus on stage”, rassegna musicale diretta da Margherita Coraggio e ideata da Anna Bellagamba, promossa dal Conservatorio di musica “Giuseppe Martucci”, in collaborazione con la Bottega San Lazzaro di Chiara Natella. Alle 20, a sant’Apollonia, riflettori accesi sul gran coda nero che sarà dominato dalla giovane Valeria Iacovino, tornata in città dopo l’esperienza a Detmold. La serata inizierà con un “portrait” di Fryderyk Chopin che comprenderà il primo notturno dell’Opera 55, in fa, composto nel 1844, che inizia con una vera e propria marcia funebre e termina con una linea ornamentale di ascendenza flautistica, che pare simboleggiare la vita celeste, seguito dalla Fantasia in fa minore op.49. La prima parte della serata sarà chiusa dal secondo dei Grandes Etudes de Paganini di Franz Liszt.

La seconda parte della serata verrà inaugurata dalla sonata in la minore op.143 di Franz Schubert. Schubert compose sonate per pianoforte per tutta la vita, ma il suo catalogo è quanto mai eterogeneo: sonate complete e pubblicate, sonate complete e non pubblicate, sonate incompiute, schizzi di sonate. La Sonata pubblicata con il numero d’opera 143 dopo la morte di Schubert appartiene al gruppo di raccordo e fu composta nel 1823.

Finale affidato al Maurice Ravel di Alborada del graçioso, il quarto quadro di Miroirs. L’opera colpisce soprattutto per una straordinaria capacità di inventare la Spagna, mescolando fantasia e realismo. Le sonorità pizzicate dell’apertura sono un rimando assolutamente esplicito al suono della chitarra andalusa.

Si va Oltreoceano, con il sassofono contemporaneo nella serata di domani nella chiesa di Sant’Apollonia dal titolo “Sax & Friends”, con Deborah Batà e Vincenzo Varriale ai sassofoni, Enrico Vigorito al pianoforte e il mezzosoprano Luana Grieco, per autori quali Lauba, Tanada, Nodaira, Fitkin e Cockroft, in una full-immersion.

Gran finale il 1° ottobre, con inizio alle 19, per la serata “Augsburg und Salerno”, su pagine di Piernè, Raff e Dvoràk. I concerti sono tutti ad ingresso libero, ma l’invito dei ragazzi è di inviare un contributo alle popolazioni terremotate del centro Italia.