CAPODANNO BIZANTINO

La lectio di De Simone il magister 2015 della Civiltà Amalfitana

La lezione di vita del Maestro Roberto De Simone, Magister Civiltà Amalfitana 2015. "Guardar dentro se stessi e le proprie radici per costruire percorsi veri di crescita umana". Emozioni e sensazioni...

La lezione di vita del Maestro Roberto De Simone, Magister Civiltà Amalfitana 2015. "Guardar dentro se stessi e le proprie radici per costruire percorsi veri di crescita umana". Emozioni e sensazioni uniche per la XV edizione del Capodanno Bizantino che si è chiusa con tanti e buoni auspici per Amalfi e Atrani all'insegna dell'ampia valorizzazione culturale. Il Duca della Civiltà Amalfitana 2015, l'etno musicologo di fama internazionale e profondo conoscitore delle tradizioni popolari e suoni, ha lasciato importanti spunti di riflessione e di lucida osservazione del nostro tempo ai suoi "concittadini" che hanno inteso incoronarlo Magister. "Ho accettato questa carica perché ho compreso quanto sia vera e sentita quest'antica tradizione - ha cosi commentato il maestro De Simone che, durante la sua "lezione" all'Arsenale prima e i due interventi alla cerimonia di investitura ad Atrani e in Piazza Duomo ad Amalfi, ha più volte sollecitato ad approfondire la storia del territorio per conoscere le proprie radici, evitando di rincorrere effimere e false verità ed evocando un nuovo Medioevo. Significativo il percorso raccontato dal Maestro con il mito delle sirene e dell'amalfitano rivoluzionario Masaniello come le tradizioni dei Battenti di Maiori e dell'Avvocata. "I fasti dell'Antica Repubblica Marinara e del Ducato di Amalfi con la millenaria storia di dialogo tra i popoli come elemento imprescindibile per guardare al futuro oltre le diversità": ecco un altro passaggio significativo del maestro Roberto De Simone che ha rimarcato anche l'eccezionale tradizione religiosa del territorio, forse una delle migliori chiavi per conoscerlo realmente. De Simone si è offerto generosamente ad Amalfi partecipando con attenzione e disponibilità ai diversi momenti dell'evento. "Non ho mai mentito e ho sempre cercato di lavorare con rigore scientifico allo studio delle tradizioni popolari, come pure non ho mai fatto mancare il mio contributo in una società contemporanea troppo spesso distratta" - ecco un altro suo passaggio in una lunga ed emozionante intervista rilasciata alla sua presentazione ad Amalfi ed in cui non ha mancato di lanciare stoccate alla gestione politica attuale. Toccante e prezioso il suo dono alla Civiltà Amalfitana, si tratta di un brano inedito che riguarda un atto di eroismo "partigiano" di una suora durante le Quattro Giornate di Napoli e mai raccontato e che il maestro ha valorizzato con la Ballata di Maria Cristina eseguita per l'occasione dal musicista Raffaello Converso. "La scelta unanime sul maestro De Simone effettuata dalla Commissione del Capodanno Bizantino va nel solco di quell'ampio progetto di valorizzazione culturale e conoscenza della nostra gloriosa storia che stiamo perseguendo”, ha dichiarato l'emozionata assessore alla Cultura Enza Cobalto. Anche il cantautore Enzo Avitabile elogia Roberto De Simone. "Nessuno degli artisti può dirsi conoscitore di suoni e tradizioni popolari se non accostando queste conoscenze al maestro De Simone, vero faro nella ricerca e valorizzazione musicale".