“La ladra di piante” A Bellizzi il romanzo d’esordio di Amenta

Domani sera (ore 20.00), al Freadom Book and Music bar in via Cavour a Bellizzi verrà presentato il volume “La ladra di piante” di Daniela Amenta, pubblicato per Baldini e Castoldi. Si tratta di un...

Domani sera (ore 20.00), al Freadom Book and Music bar in via Cavour a Bellizzi verrà presentato il volume “La ladra di piante” di Daniela Amenta, pubblicato per Baldini e Castoldi. Si tratta di un romanzo scritto con intelligenza e verità, e che cambia verso per diventare un giallo intrigante e appassionante, in un’estate afosa a Roma. Il volume rappresenta l'esordio letterario di Daniela Amenta, giornalista che si è occupata per anni di cronaca nera, politica, musica, inchieste e cultura. È stata caporedattore dell’Unità e critico musicale del Mucchio selvaggio.

Una storia di isolamenti e sconfitte di chi è costretto a vivere nella periferia della città, quella del quarto a sud che guarda il mare attraverso il corso del Tevere. Nel libro della Amenta, Roma è una città senza una lingua e con un dialetto che è una parodia ibrida: che famo, che dimo. Una città eterna odorosa, infamata e ripugnante che ci riposrta ai film realistici ed suggestivi di Daniele Luchetti e dell’incancellabile Claudio Caligari. La Roma delle periferie, quelle che dalla Garbatella volgono lo sguardo verso il mare, una spiaggia distante che si può solo desiderare. Così, questo libro, che a volerlo etichettare sarebbe un giallo, ci restituisce un vissuto, un'imponente storia corale che oltrepassa le singole, piccole esistenze che pure sono la linfa che dà vita al romanzo che è anomalo come giallo. Basti pensare al fatto che l’omicidio arriva ben oltre la metà del libro, e si risolve poco prima della fine, con la funzione di connettere i fatti e solitudini, con parole nuove.