La Fondazione Gatto inserita nell’albo degli istituti culturali di interesse regionale

La Fondazione Alfonso Gatto è stata giudicata idonea per l’iscrizione all’albo degli istituti culturali di interesse regionale. Un riconoscimento importante, che consentirà alla Fondazione...

La Fondazione Alfonso Gatto è stata giudicata idonea per l’iscrizione all’albo degli istituti culturali di interesse regionale. Un riconoscimento importante, che consentirà alla Fondazione salernitana di poter mettere in campo iniziative più strutturate nel solco di una programmazione sempre più matura e radicata sul territorio. «Le nostre iniziative nell’arco di tre anni, più di 200, i progetti sociali, gli incontri, la street art, le collaborazioni con le Università, la pubblicazione di libri ed ancora le iniziative che stiamo per organizzare, dall'Erasmus+ alla World Conference 100 Tpc che porterà a Salerno oltre 120 poeti da tutto il mondo dal 3 all'8 giugno, hanno convinto il comitato scientifico riunitosi la scorsa settimana - ha spiegato il presidente Filippo Trotta - Questo importante riconoscimento pone la Fondazione tra gli istituti più produttivi e dinamici della realtà campana». Il binario su cui si incentreranno le attività sarà sempre doppio: da un lato il recupero e la tutela del messaggio e della memoria di un grande poeta quale Alfonso Gatto, dall’altro l’apertura ai nuovi linguaggi del contemporaneo ed anche alla cultura a trecentosessanta gradi, fatta di progetti pensati per far appassionare i giovani alla poesia. A partire dalla media library che sarà ospitata negli spazi della nuova sede in vicolo San Bonosio, nel cuore del centro storico cittadino.