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La fame e la sete, trama e cast del film di oggi su Canale 5

La pellicola è diretta da Antonio Albanese

La fame e la sete va in onda stasera, 27 agosto, su Canale 5 alle ore 00.11. La pellicola che vede in regia Antonio Albanese è datta 1999 e vede un cast così composto: Antonio Albanese (Alex Drastico/Ivo Perego/Pacifico), Lorenza Indovina (Margherita), Aisha Cerami (Cristina), Lucia Guzzardi (Maria), Rosa Pianeta (cugina), Luigi Maria Burruano (zu Alfiu), Mario Patanè (assistente zu Alfiu), Beatrice Macola (interprete), Peter Davidson Shepherd (cliente inglese), Stefania Spugnini (Odette), Nino Prester (assessore Michele), Christian Di Domenico (maestro di meditazione), Marit Nissen (amica del maestro), Giovanni Pontillo (Toni), Domenico Gennaro (addetto alle pompe funebri).

La trama del film di oggi "La Fame e la sete" così come ci viene raccontata da Wikipedia: "Un benvoluto barbiere siciliano muore di vecchiaia. Al momento di celebrare il funerale, si deve riunire tutta la famiglia, composta dalla vedova e dai tre figli: Alex Drastico (che viveva con i genitori), Ivo Perego (emigrato al nord e divenuto un industriale) e Pacifico (tutti e tre interpretati dall'attore comico Antonio Albanese). Alex è un fannullone che si autodefinisce "libero professionista", in quanto si vanta di essere un fotografo d'arte moderna. È un uomo spesso irritabile ed ignorante. La madre lo convincerà a chiamare Ivo per avvertirlo del funerale. Suo padre lasciò, nel testamento, la casa e la terra al poeta del paese u zu Alfiu. Tentando di sapere di più su questa figura enigmatica, abbandonerà il suo scopo quando capirà di avere a che fare con un boss mafioso. Ivo è un industriale emigrato al nord, dove ha fatto fortuna nella direzione di un catenificio. È sposato, ma tradisce la moglie con la segretaria. Possiede sette cani, ognuno con il nome dei sette nani. È un uomo avaro e attaccato al lavoro, altamente razzista nei confronti degli albanesi e «di chi non è del nord». Durante il viaggio in furgone verso la Sicilia (non viaggia in aereo perché non ricorda se il biglietto sia o no scaricabile dalle tasse), entra in contatto con un'autostoppista. La donna, provando odio verso il suo modo di fare, lo lascia addormentato nel furgone in una nave diretta in Albania. Pacifico è un docente di latino, che ha lasciato anch'egli la Sicilia e risiede altrove, in una fantomatica "via dei Dimenticati", ove vive una situazione di totale controllo da parte della moglie e dei genitori di lei. Avendo saputo del funerale da una fonte anonima, abbandonerà la sua attuale quotidianità per tornare in Sicilia. Non si sa come, ma tutti si erano, appunto, dimenticati di lui fino al momento del funerale: il telegramma gli è stato inviato da una donna innamorata di lui durante l'adolescenza, l'unica a non dimenticarsi di lui, e con la quale ritroverà l'amore".