la curiosità

“Per cosa si batte il Lef?”: era questo il titolo del manifesto programmatico di Vladimir Majakovskij comparso, nel 1923, sul primo numero della rivista Lef, omonima del “fronte di sinistra delle arti” noto con l’acronimo Lef da cui la band dei fratelli Guarino e compagni ha preso il nome in prestito. Obiettivo di questa organizzazione attiva nell’Urss appena a ridosso della rivoluzione era quello di rivoluzionare il concetto delle arti, nel nascente stato socialista. I Lef sono nati nel nome dell’innovazione che caratterizzò quel breve arco temporale (1920-30) ovvero nel nome dell’avanguardia artistica post-rivoluzionaria.