L’evento letterario si fa social Nei tweet tifo e polemiche

Settant’anni e non dimostrarli: tra polemiche e competizione il Premio Strega mantiene intatto il fascino che ne fa l’evento letterario più atteso dell’anno. Ieri, prima che dalle 23 partisse sulla Rai la diretta della serata finale, si sono susseguiti su twitter i commenti e gli endorsement per questo o quello scrittore in volata. D’altronde anche lo Strega ha declinato la sua versione social; due quindi i riconoscimenti in palio: il SuperStrega, votato dal pubblico sui social network, e l’altro tradizionale che proclama il vincitore assolutodi questa edizione, scelto in una cinquina composta da Eraldo Affinati, Edoardo Albinati, Giordano Meacci, Elena Stancanelli e Vittorio Sermonti. Nel corso della serata è stata ripercorsa, attraverso testimonianze e filmati di repertorio, la storia di un premio che annovera tra i suoi vincitori scrittori del calibro di Ennio Flaiano, Cesare Pavese, Elsa Morante, Natalia Ginzburg, Primo Levi, Umberto Eco.