MUSICA

L’album di Rocco Hunt? Una Rivoluzione

Il rapper salernitano svela la mission del suo ultimo lavoro: «È la voglia di riscatto»

SALERNO - Rocco Hunt non è mai stato così in forma. Il rapper salernitano ha finalmente annunciato nel primo pomeriggio di ieri la copertina e la data d'uscita del suo atteso nuovo album, “Rivoluzione”. Il disco approderà sugli scaffali dei negozi di dischi e sulle piattaforme digitali il prossimo 5 novembre, e presenta in copertina un primo piano deciso di Rocco Pagliarulo, questo il suo vero nome, segnato da due solchi insanguinati tra gli zigomi e le guance, a rappresentare le tracce indelebili che lascia un vissuto fatto di fatica e conquiste nella periferia, che non dà nulla per scontato e non regala niente. Rocco lo sa bene, e lo dimostrerà in questo progetto discografico, edito come sempre da Sony Music Italy, da sempre casa dell'artista, vincitore del Festival di Sanremo 2014 tra le Nuove proposte. “Rivoluzione” arriva dopo il grande successo di “Libertà”, uno dei dischi di maggiore successo del rapper, che lo ha riportato alla ribalta della scena musicale italiana grazie ai singoli contenuti al suo interno, da “Ti volevo dedicare” con i Boomdabash, trionfo di visualizzazioni su YouTube e di platini certificati da Fimi/Gfk, fino a “Stu core t’apparten”, certificato disco di platino così come l’intero album, dato alle stampe nel 2019.

Annunciando l’uscita del disco sui social, Rocco Hunt ai suoi tantissimi seguaci ha detto: «Chi come me è cresciuto ai bordi di periferia sa bene cosa significa non essere presi in considerazione. Così, giorno dopo giorno, una fiamma di speranza viene alimentata dalla fame e dalla voglia di farsi ascoltare. Quando una di queste voci riesce a far sentire al mondo la sua storia e a far rumore, è proprio li che comincia la Rivoluzione. Le cicatrici che portiamo sono la conseguenza di ciò che abbiamo vissuto, le accettiamo, impariamo a conviverci, fanno parte di noi». A lavorare alla copertina è stato il noto artista Jorit, che Pagliarulo ha tenuto a ringraziare pubblicamente: «Grazie Jorit, tutto questo rappresenta la mia, la tua, la nostra voglia di riscatto. Quella di tutti quei ragazzi di periferia che si sono sempre sentiti ultimi». Le aspettative sono molto alte per questo album, e i fan del rapper di Salerno non hanno perso tempo attivando immediatamente il countdown. Al momento in cui questo articolo viene scritto, non si conoscono i dettagli della tracklist dell’album, che però con ogni probabilità potrebbe contenere i recenti successi firmati dal rapper e rimasti fuori dal precedente capitolo discografico “Libertà”.

Tra questi figurano “A un passo dalla luna”, la prima collaborazione con Ana Mena che ha infiammato l'estate del 2020, venendo certificata disco di platino per sei volte soltanto in Italia, e che è stata distribuita anche in altri paesi del globo. In “Rivoluzione” potrebbe essere contenuto anche il secondo duetto con la popstar spagnola, “Un bacio all'improvviso”, hit dell’estate che ci siamo lasciati da qualche settimana alle spalle, più “Che me chiamme a fa?”, traccia pubblicata quest’anno insieme a un altro peso massimo della scena rap campana, Geolier, che è stato certificato successivamente singolo d’oro. Attualmente in rotazione radiofonica c’è il nuovo singolo di Rocco Hunt, che lo ha visto collaborare nuovamente con la formazione salentina dei Boomdabash. Hit-makers che hanno salutato l’estate con un pezzo leggero e delicato, “Fantastica”. E molto probabilmente anche questa sarà inclusa nella tracklist di “Rivoluzione”. Considerata la passione con cui il rapper ha annunciato questo disco in arrivo, è lecito aspettarsi nuove sorprese nei prossimi giorni.

Andrea Picariello