Incontri di poesia ricordando Alfonso Gatto

Rondoni e Frasca i nomi più autorevoli. E a dicembre una mostra di manoscritti del poeta salernitano

Si chiama “Cut” e sta per “Capitolo utopia”. E’ la nuova rassegna di poesia a arti in programma tra Sant’Apollonia ed il vicino Museo archeologico provinciale - nel centro storico di Salerno - da martedì 28 marzo al 16 maggio. A promuovere il progetto è la Fondazione Alfonso Gatto, insieme con le Fonderie culturali e la Bottega San Lazzaro. Poesia e non solo, perché ci sarà spazio anche per mostre, musica e videoarte. Si comincia martedì 28 marzo con Simone Di Biasio, il giovane poeta già vincitore del Premio Alfonso Gatto 2014. Il 1° aprile sarà la volta di Amleto de Silva, scrittore satirico e grande osservatore, blogger osannato come pochi in una sua personale rilettura della poesia contemporanea.

Il 4 aprile presso il Museo archeologico provinciale di Salerno ci sarà Julian Zhara, poeta, performer e sperimentatore di nuovi linguaggi e metriche. L’11 aprile, presso Studio Sant’Apollonia, performance di Mariano Baino, scrittore e poeta fondatore della rivista “Baldus”. Per il 19 aprile a Sant’Apollonia è atteso Davide Rondoni, tra i più noti poeti italiani, fondatore della rivista clanDestino. Il 2 maggio ospite la coppia Eugenio Lucrezi- Tonino Taiuti. Poeta, musicista, critico il primo; attivo su più fronti il secondo: Taiuti è attore, performer, studioso, musicista, sperimentatore, ed esponente della nuova drammaturgia napoletana. Il 9 maggio ci sarà Giorgio Sica, raffinato poeta nativo di Salerno ma trapiantato a Rio de Janeiro, dove ha appena pubblicato per la rivista brasiliana Mosaico una selezione, da lui tradotte, di poesie di Alfonso Gatto.

«Proprio Sica – spiega Filippo Trotta, presidente della Fondazione Gatto – sarà il coordinatore del progetto che porterà alla traduzione di un libro, edito dalla nostra Fondazione, di poesie del poeta spagnolo Alejandro Duque Amusco. Con lui e con la professoressa Maria Rosaria Grillo dell’Università di Salerno, diamo il via ad un laboratorio di traduzioni che vedrà impegnati giovani studenti dell’Ateneo». Amusco, classe 1949, non è mai stato tradotto e pubblicato in Italia. Gli appuntamenti proseguiranno l’11 maggio con Gabriele Frasca, tra i più importanti poeti italiani contemporanei e il 16 maggio con Francesco di Bella e Angelo Petrella. Il cantautore e il poeta daranno vita ad un reading poetico in bilico tra realtà e fantasia. «L’ingresso – spiega Chiara Natella, della Bottega San Lazzaro – sarà libero fino ad esaurimento posti. Vogliamo continuare così un progetto di ampia fruizione della cultura». Si chiuderà a Natale con una mostra che proporrà, in collaborazione con il Fondo Manoscritti di Pavia, lettere, manoscritti e oggetti personali di Alfonso Gatto.

Paolo Romano

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