la stilista romana 

In fin di vita Laura Biagiotti L’ospedale: «Morte cerebrale»

ROMA . È in fin di vita Laura Biagiotti, la grande stilista romana: i medici dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma hanno avviato le procedure per l’accertamento della morte cerebrale. Mercoledì sera la...

ROMA . È in fin di vita Laura Biagiotti, la grande stilista romana: i medici dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma hanno avviato le procedure per l’accertamento della morte cerebrale. Mercoledì sera la Biagiotti, 73 anni, ha avuto un malore con arresto cardiaco, ed è stata ricoverata alle 21.30. Le manovre rianimatorie, spiegano i sanitari, avviate a quanto riferito già prima che la paziente giungesse in ospedale e poi ripetutamente effettuate al Pronto Soccorso, hanno consentito la ripresa dell’attività cardiaca, ma il quadro clinico e gli accertamenti effettuati attestano un grave danno cerebrale di tipo anossico. Biagiotti, si legge nel bollettino dell’ospedale, è ricoverata in Terapia Intensiva in condizioni gravissime.
Laura Biagiotti, romana, è stata definita dal New York Times la “regina del cachemire”, per l’utilizzo di quella lana preziosa in quasi tutti i suoi abiti.
E’ stata anche la prima stilista italiana a sfilare a Pechino, alla conquista negli anni Ottanta di una Cina ancora tutta da scoprire. Nel 1995, le si aprono anche le porte del Teatro del Cremlino a Mosca. Con la figlia Lavinia, ha portato avanti e fatta conoscere in tutto il mondo, l’azienda di famiglia creata dalla mamma Delia, che cominciò, in pieno boom economico, con una sartoria in via Salaria. Azienda che iniziò a decollare con la commessa delle divise delle hostess dell’Alitalia. Laura Biagiotti ha anche dedicato una linea di profumi a Roma.
La sua carriera inizia negli anni ’60 quando, seguendo le orme della madre, Delia Soldaini Biagiotti, comincia a collaborare con i grandi nomi della moda italiana, da Roberto Capucci a Rocco Barocco. La prima personale arriva nel 1972 a Firenze e dalle sartorie di via Veneto e della Dolce Vita, la stilista, non ancora trentenne, conquista le passerelle del pret-à-porter milanese insieme a Krizia, Missoni, Walter Albini. Dal 1980 vive e lavora a Guidonia, nel castello Marco Simone, dell’XI secolo, riportato all’antico splendore con il marito Gianni Cigna, morto nel 1996.
Dagli inizi degli anni Ottanta, dunque, vive e lavora in una sorta di fortezza antica diventata quartiere generale per lei e per il suo staff. Era lì anche mercoledì sera quando si è sentita male.
La figlia Lavinia che era a Londra, si è precipitata in ospedale dalla madre insieme al suo compagno, a collaboratori e familiari.
Molti anche gli artisti ed esponenti del mondo della moda che ieri si sono recati in ospedale.
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