L'INTERVISTA

Ilaria Cennamo, la miss tra i libri: «Essere belli non è poi tutto»

La 23enne di Altavilla Silentina è al terzo anno di Scienze della Comunicazione

La bellezza ma non solo. In una sola frase si può racchiudere Ilaria Cennamo la 23enne di Altavilla Silentina che non disdegna di mettere in mostra ciò che la natura le ha donato a livello fisico, - è stata Miss Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni nel 2016, finalista a Miss Italia con la fascia di Miss Cinema Basilicata nel 2017 e finalista campana Miss Universe Italy nel 2019, oltre che madrina di “Terre del Bussento” a Casa Sanremo - ma allo stesso tempo non si risparmia a trascorrere ore e ore sui libri per raggiungere il suo obiettivo che è quello di portare a casa la laurea in Scienze della Comunicazione e Marketing presso l’Università degli Studi di Salerno.

Ilaria Cennamo, se fosse chiamata a scegliere tra una fascia da miss e il conseguimento della laurea quale sarebbe la sua preferenza?
Io parto dal concetto che la bellezza è solo un biglietto da visita che poi va condito da altre cose come l’essere intellettualmente elevata. Quindi non posso dire di scegliere l’una cosa o l’altra perché entrambe sono mie passioni e quindi se posso me le prendo entrambe.

Dopo aver vinto diverse fasce da miss è stata protagonista anche in un film...
Ho esordito nella pellicola di Domenico Fortunato dal titolo “Wine to love”. Una produzione Rai che mi ha subito messo a confronto con i grandi del cinema come Ornella Muti. Anzi in quell’occasione ero la sua antagonista in amore. È stata davvero un’esperienza entusiasmante anche se io ho altri obiettivi nella vita professionale.

Ce li può svelare?
Vorrei fare la conduttrice in televisione. Diciamo che vorrei ripercorrere le orme di una mia conterranea come Daniela Ferolla che è riuscita ad abbinare alla bellezza, la bravura dettata da un’intelligenza fuori dal comune.

È quindi l’ex Miss Italia la sua musa ispiratrice?
Assolutamente sì, anche se non posso negare che essermi trovata a recitare insieme a Ornella Muti per me ha voluto dire tanto. Io l’avevo sempre vista come una star irraggiungibile poi invece mi ci sono trovata a contatto e devo dire che è una persona alla mano oltre a essere meravigliosa esteticamente e bravissima come attrice.

Tra le sue passioni c’è anche quella delle arti marziali...
Sì, per me lo sport è qualcosa di fondamentale e cerco di praticarlo anche in maniera professionale visto che sono istruttrice di aikido. E poi non posso negare la mia passione per il pilates.

E se dovesse consigliare la sua terra d’origine come luogo di vacanze lo farebbe?
Certo perché riesce ad offrire un binomio tra cultura storica e bellezze marine che ha pochi pari nel mondo. Quest’estate poi ho apprezzato ancora di più il Cilento, soprattutto la costa, che ho potuto vedere da una visuale diversa che è quella di un’escursione in barca.