Il teatro in piazza va alla conquista di Nocera Inferiore

NOCERA INFERIORE. Stasera, due delle storiche piazze di Nocera Inferiore diventeranno veri e propri teatri ospitando ben quattro compagnie. Un evento che mira a portare il teatro fra cittadini. L’ide...

NOCERA INFERIORE. Stasera, due delle storiche piazze di Nocera Inferiore diventeranno veri e propri teatri ospitando ben quattro compagnie. Un evento che mira a portare il teatro fra cittadini. L’idea, nata sotto la guida dell’amministrazione Torquato con l’assessore al Turismo, Saverio D'Alessio, e sviluppata con la direzione artistica di Antonietta Barcellona, autrice e regista nocerina, trasforma piazza Diaz e piazza del Corso in palcoscenici aperti, nei quali si esibiranno la Compagnia “Fratelli De Rege”, il duo Ciro Villano-Lucio Pierri, l'attore Piero Pepe e la compagnia Teatro Grimaldello. Si comincia in piazza Diaz alle ore 21 con l'attore Piero Pepe, artista di livello nazionale, che si esibisce in un recital dal titolo “Tenimmece accussì” nel quale mostra tutta la sua poliedricità recitando brani e poesie di celebri artisti da Totò a Di Giacomo. Alle ore 22.30 la Compagnia “Fratelli De Rege”, diretta dall'attore Enzo Varone, porterà in scena “Eduardo...semplicemente unico!”, un omaggio ad Eduardo De Filippo attraverso tre dei suoi atti unici più noti (“Pericolosamente”, “Il Pezzente”, “Sik-Sik, l'artefice magico”). In parallelo a piazza del Corso, ore 21, la Compagnia del Grimaldello si esibisce in uno spettacolo liberamente ispirato ad un’opera Goldoniana. “Scoppiato Amore” racconta la storia d’amore di Arlecchino e Colombina, personaggi della commedia dell’arte. Tutto si svolge in una piccola casa di legno, la casa della triste vedova Rosaura. Il linguaggio dei personaggi è buffo, assurdo, surreale e addirittura metafisico.Un gioco dal ritmo serrato e veloce domina le relazioni tra i personaggi, i quali per questo si sfuggono, si scontrano e non si incontrano mai. Alle 22.30 il duo Ciro Villano-Lucio Perri si esibirà nello spettacolo dal titolo “Sketc’è, schegge di follia dei ragazzi di Fuoricorso” con sketch di cabaret che cavalcano itemi della fortunata sit-com “Fuori Corso”. «La scelta di questi spettacoli deriva anche dai generi - spiega il direttore artistico Antonietta Barcellona - Innanzitutto vari, per dare un certo ventaglio di offerta; piuttosto leggero, per avvicinarsi al gradimento del pubblico attraverso il divertimento e la comicità».

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