Il ricordo di Rota e la letteratura elettronica

NAPOLI. Nino Rota e la letteratura elettronica negli appuntamenti napoletani. La quarta edizione de “Il Contastorie” presenta, il 3 ottobre (ore 20), alla Biblioteca Antoniana di Ischia “Nino, il magico amico”, con Lalla Esposito e Mimmo Napolitano. Un intenso viaggio-ricordo nell’universo di Nino Rota, uno dei più grandi compositori del secolo scorso. La sua musica - costruita su melodie essenziali e semplici, ironiche e sentimentali, con un forte timbro napoletano - incontra la scrittura di Amurri, Morante, Wertmüller, Suso Cecchi D’Amico, Testonr, Bonagura e Galdieri. Si tratta di canzoni per la settima arte, disegnano e rincorrono i sogni attraverso il materializzarsi dei personaggi dei film.

L’“OLE.01 Festival”, in calendario da domani al 3 novembre, rappresenta la vetrina più importante della letteratura elettronica in Italia. La cerimonia d’apertura, domani (ore 11), si svolge nella Sala Scarlatti del Conservatorio di San Pietro a Majella: in programma il concerto dell’Orchestra dell’Officina Arti Soniche San Pietro a Majella, diretta dal Maestro Elio Martusciello; in palcoscenico ci sono Dario Casillo, Cristian Sommaiuolo, Stefano Silvestri, Pietro Lama, Andrea Arcella, Vincenzo Gualtieri, Massimo Varchione e Christoph Pennig. La kermesse si svolge in prestigiosi siti di Napoli e provincia, tra i quali: Palazzo Reale, Maschio Angioino, Castel dell'Ovo, Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore Sala S. Tommaso, Conservatorio San Pietro a Majella, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Il focus concettuale del festival è: “Memoria del futuro: conoscere le proprie radici per progettare il futuro comune”; sub-temi sono la pace, lo sviluppo sostenibile, la conoscenza e la diversità culturale.

Ciro Manzolillo

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