Il premio Corbisiero a Paolo Di Paolo

Il riconoscimento intitolato alla figura del maestro e poeta di San Severino

Va al giornalista e scrittore Paolo Di Paolo il premio letterario intitolato a Franco Corbisiero, maestro e poeta di Mercato San Severino. La cerimonia con l’autore si svolgerà domani alle 10 presso il Palazzo Vanvitelliano, sede del Comune di Mercato San Severino. Di Paolo ha vinto con il suo ultimo libro per ragazzi “Giacomo il signor bambino” (edizioni Rrose Sélavy). Con questo testo lo scrittore affronta il genere della favola-biografia, e racconta la vita di Leopardi, con i suoi incanti, il suo culto della bellezza, l’amore per la natura e il paesaggio. I bei disegni che arricchiscono la storia sono di Gianni De Conno e l’introduzione è di Mario Martone.

Di Paolo si dice onorato di ricevere il riconoscimento, anche perché “da sempre affascinato dai buoni maestri”. «Penso che la parola maestro – afferma – sottenda un duplice ruolo, al tempo stesso umile, per il lavoro che svolge con i più piccoli e alto, per l’accompagnamento nella crescita di un individuo». A Mercato San Severino sono ancora in molti a ricordare la figura del maestro Franco Corbisiero: sempre con il basco in testa, se ne andava in bicicletta per le strade delle diverse frazioni dove ha insegnato. Per questo motivo il figlio Antonio Corbisiero, giornalista ed editore, ha organizzato l’omonimo premio: «Per tutta la vita mio padre – afferma – si è dedicato alla scuola, alla cultura, ai libri. I riferimenti cristiani per lui sono stati sempre molto importanti. Nato a Torello nel 1923 e scomparso nel 1997, ha scritto diversi libri di poesie e testi per l’infanzia». Nel giugno 2010 fu scoperta una targa commemorativa a cura dell’amministrazione comunale nei pressi della sua casa di via Caracciolo, nella frazione Sant’ Eustachio, dove si era trasferito dalla fine degli anni ’50.

«Per ricordare mio padre – prosegue Antonio Corbisiero – insieme con mia moglie Anna e con il patrocinio del Comune abbiamo istituito un premio che ogni anno vogliamo assegnare ai maggiori scrittori di letteratura per ragazzi». C’è poi la proposta di intitolargli una scuola: «Papà è stato un educatore, ha insegnato in quasi tutte le scuole elementari del territorio e sarebbe bello che la scuola di Pandola, ora senza nome, venisse intitolata proprio a lui. Organizzeremo anche un convegno dedicato ai maestri, per rivalutare una figura fondamentale della nostra società e sta per nascere un profilo Facebook dedicato completamente al poeta».

Parteciperanno al premio Alberto Granese, docente universitario e la scrittrice siciliana Anna Franchina. Sarà proprio quest’ultima, nel suo intervento, a mettere in evidenza la fitta corrispondenza epistolare tra il poeta salernitano e il poeta messinese Nino Ferraù, fondatore della corrente letteraria dell’Ascendentismo. «Franco Corbisiero – spiega Anna Franchina – è vissuto in un epoca in cui la lettera era strumento, quasi unico e privilegiato, di comunicazione con il mondo. E per un autore doveva risultare assolutamente naturale e confortevole confermare la propria vocazione letteraria attraverso missive autografe dedicata a persone care ed amici».

Paolo Romano

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