Il Premio Charlot cala un tris d’assi

All’Arena del Mare tra gli ospiti di luglio attesi Da Vinci, Made in Sud e Mannino

SALERNO. Sarà una XXVII edizione del Premio Charlot all’insegna del cabaret, del teatro, del cinema e della musica quella che il direttore artistico Claudio Tortora ha preparato e che presenterà ufficialmente alla stampa il prossimo 2 luglio. Organizzato dal Comune di Salerno, con il contributo dei Fondi Pac della Regione Campania, anche quest’anno lo Charlot sarà ospitato all'Arena del Mare, con piccole chicche che si terranno al Cinema Teatro Delle Arti, a Pellezzano e al Teatro Dei Barbuti.

Tra gli appuntamenti inseriti nel programma di quest'anno spiccano senza ombra di dubbio la serata del 26 luglio, che vedrà come protagonisti Gigi, Ross e Fatima e tutta la banda al completo di Made in Sud (costo del biglietto euro 20, posto unico); ed ancora la serata del 28 luglio quando sul palco dell’Arena del Mare saliranno i protagonisti del musical spettacolo “Stelle a metà” con Sal Da Vinci per la regia di Alessandro Siani (costo del biglietto euro 10, posto unico).

E poi l’appuntamento del 1 primo con protagonista Teresa Mannino e il suo “Sono nata il ventitrè” (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti). Un excursus scritto a quattro mani insieme a Giovanna Donini in cui Teresa racconta la sua infanzia, i rapporti genitori-figli, i mitici anni ’70, i calciatori, tutto alla luce dei mutamenti avvenuti in questi ultimi anni.

Ironica, pungente, irresistibile «ho voglia di raccontarmi - dice Teresa - Voglio raccontare al mio pubblico la mia vita, com’ero, come sono cresciuta e come è cambiato il mondo intorno a me».

Un viaggio nella sua infanzia, tra i piccoli e grandi traumi di allora che magari poi si sono rivelati formativi. «Sono diventata quella che sono passando attraverso momenti difficili che mi hanno fatto crescere. Ecco, voglio raccontarvi i miei traumi. Ad esempio? Ad esempio che ero la terza figlia e quando toccava a me fare il bagno, l’acqua non c’era più. Un classico. E poi voglio parlare dei calciatori di ieri e di oggi e del rapporto genitori-figli. La mia forza e determinazione derivano dalla mia famiglia, dai miei genitori che mi hanno amata incondizionatamente. Ero una ribelle ma loro mi hanno sostenuta anche quando non ho seguito le orme familiari, come ad esempio nei miei studi universitari».

Questi sono solo tre dei tanti appuntamenti che come ogni anno il Premio Charlot organizza ed offre al suo pubblico. Non mancherà come ogni anno la gara dei giovani comici emergenti, come non mancheranno la serata di gala nella quale consegneremo i Premi Charlot le sorprese.