LA MANIFESTAZIONE

Il musical “Vincent” del liceo Sabatini

Spettacolo dedicato a Van Gogh. In scena anche Girardi e Cianciulli

SALERNO. Un musical ispirato alla celebre vita e all’estro del pittore olandese più indiscusso di tutto l’ottocento: Vincent Van Gogh. Ieri mattina, presso l’aula magna del liceo artistico “Sabatini – Menna” di Salerno, è stato presentato il progetto a cui hanno collaborato anche gli alunni della classe IV, sezione E, dell’istituto sito in via Pio XI. Il 28 e 29 aprile ci saranno due matinée dedicate alle scuole presso il Teatro Nuovo, mentre la sera del 29 il musical andrà in scena per tutti alle ore 21. Lo spettacolo, dal titolo “Vincent”, ideato e diretto dall’autore e regista Claudio Collano, ha visto la presenza scenica anche di attori del panorama salernitano tra i quali Ciro Girardi e Antonello Cianciulli. Il merito delle scenografie, invece, va ai ragazzi del liceo coadiuvati dal professore Eugenio Siniscalchi, il quale ha manifestato, fin da subito, un profondo interesse per il progetto. «L’idea – commenta Collano – è partita un anno fa ed essendo il protagonista di questa opera un’artista abbiamo deciso di coinvolgere il Sabatini - Menna». Raccontare la pittura attraverso creazioni anche tridimensionali della vita del pittore olandese, questo il compito che è stato dato ai ragazzi del corso di scenografia per la messa in scena dell’opera. «La cosa bella di questo progetto – sottolinea Ciro Girardi, che per due giorni vestirà i panni di Paul Gauguin – è che i ragazzi vedranno in scena le proprie opere». Una scenografia che appare fin da subito molto complessa. Uno scrittorio, delle sedie, un pannello con le varie opere di Van Gogh, un pianoforte e oggetti sparsi ovunque disordinatamente. «La parte più difficile – racconta il professore Siniscalchi – è stata quella di far comprendere bene ai ragazzi che cosa dovessero realizzare. La prima fase è stata quella di leggere il copione e capire così le ambientazioni da riproporre sul palco mediante anche il confronto con il regista e con chi ha musicato il testo. Si è poi passati a studiare le esigenze di scena e la sua maggiore e diversa complessità». Lo spettatore si troverà quindi ad osservare le tappe fondamentali della vita del pittore grazie alla tecnica delle “trompe l’oeil”, ossia dell’acrilico sui pannelli in mediodenso da tre millimetri.

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