“Il Gerione”, teatro che fa pensare

Domani il primo spettacolo della storica rassegna sul tema dello straniero

CAMPAGNA . Prende il via domani la rassegna internazionale di teatro educativo “Il Gerione” che fino al 27 maggio farà di Campagna un palcoscenico a disposizione di scuole e compagnie teatrali provenienti da tutta Italia. Alle 19 nell’Auditorium “Palatucci” del Quadrivio si svolgerà la cerimonia d’apertura con l’Orchestra Confalonieri e la presenza del direttore artistico Antonio Caponigro, del sindaco Roberto Monaco e della dirigente dell’Istituto Palatucci Antonella Cerasale. I bambini della scuola dell’infanzia “Rodari” di Campagna inaugureranno il ricco cartellone di spettacoli con la performance “I Racconti del Drao” frutto del percorso di animazione teatrale inaugurato a gennaio. Gli spettacoli realizzati da scuole, associazioni, oratori, enti con la partecipazione di ragazzi e giovani dai 6 ai 18 anni, dovranno affrontare la tematica scelta per l’edizione 2017 “Il mio nome è Nessuno: si è sempre straniero per qualcuno”. Ideata dal Teatro dei Dioscuri, la rassegna ha come obiettivo l'affermazione dei principi del teatro educativo attraverso una serie di attività dove i ragazzi sono i protagonisti assoluti e al contempo, rilanciare a livello nazionale il comune di Campagna ed il territorio limitrofo. Con i suoi quasi 400 giurati provenienti dagli istituti scolastici di Campagna, Oliveto Citra, Eboli, Serre e Omignano, “Il Gerione” è diventato negli anni un punto di riferimento nel panorama nazionale del teatro -educazione, citato al tavolo di concertazione del ministero dell’Istruzione durante la stesura delle linee guida del teatro a scuola e presente fra le rassegne che aderiscono al protocollo nazionale Ra.Re.(Rassegne in rete). Tra le novità della 13esima edizione la partecipazione di gruppi provenienti da ben 9 regioni: Campania, Molise, Umbria, Lazio, Calabria, Puglia, Abruzzo,Toscana e Veneto e il progetto “Erasmus Plus Four for the Theatre: together for Europe”. Saranno 56 i ragazzi tra i 16 e i 23 anni che prenderanno parte ai laboratori e alle visite guidate interagendo con gli studenti italiani nell'ottica della cittadinanza europea. Oltre ad arricchire il cartellone le quattro nazioni produrranno 4 performance frutto di laboratori a cui parteciperanno in gruppi misti, analizzando il tema della rassegna e utilizzando linguaggi teatrali diversi (danza, mimo, maschera, canto, burattini).
Coricina Strollo
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