L’ACCORDO

Il Delle Arti è il laboratorio di “Zelig”

Presentato da Chicco Paglionico da oggi protagonista al Ridotto

SALERNO. Nasce un asse Milano-Salerno, lungo i binari della comicità: la nostra città ospiterà il nuovo laboratorio di Zelig, a partire da venerdì prossimo e fino al mese di maggio. Luogo dell'intesa, è il tempio della risata salernitano ovvero il teatro Ridotto, gemello e ospite del Teatro Delle Arti guidato da Claudio Tortora. E proprio in una delle sale dell'arena in via Grimaldi se n'è parlato ieri, insieme al figlio del patron, Gianluca Tortora che ha allestito il cartellone “Che comico” del Ridotto che, questa sera e domani, ospita proprio un “figlio” di Zelig, il salernitano Chicco Paglionico. “Dov'è l'uscita?” è il titolo della performance che vede protagonista l'“Ikea man” che ha costruito la sua fortuna affacciandosi alla ribalta semplicemente per quello che è, portando sul palco la sua quotidianità, attraverso semplici aneddoti della propria vita lavorativa. Ed è stato lo stesso Paglionico ad illustrare, ieri, i dettagli dell'iniziativa che vede Salerno come la città prescelta da Zelig. Ci si può prenotare al laboratorio attraverso il web, dal sito www.teatroridotto.it; per ora sono pervenute 50 richieste ma c'è posto solo per 20 allievi che supereranno i provini e che seguiranno il corso fino a mettere in piedi uno show finale che si presume debutterà sul palco del premio Charlot. La rassegna ormai storica potrebbe essere il luogo dell'esordio e non solo per il filo diretto che lega il premio al teatro salernitano ma anche in virtù degli intrecci che collegano la realtà al noto programma Mediaset. «Nel '96, quando lasciammo Salerno per Paestum – ha ricordato Tortora senior – gestimmo il nuovo spazio insieme a Zelig che iniziò a collaborare con noi, testando il proprio format nelle piazze con i propri comici, quelli rappresentativi del Nord Italia, che presero parte allo Charlot Giovani. Tutto è partito da qui, la formula televisiva è nata a Paestum. Non volevo che tutto questo si perdesse». Erano quattro anni che la Campania non ospitava più il laboratorio che prima si teneva a Napoli. «Per fare il programma – ha dichiarato Paglionico – c'è bisogno del laboratorio. Bananas, l'agenzia di produzione di Zelig, ha scelto di ripeterlo perché ha individuato nel Delle Arti un piccolo spazio con grandi idee». Salerno si candida a incubatrice creativa da cui potranno nascere gli Alessandro Siani del domani (che proprio al Ridotto fece il suo esordio) grazie a questa sinergia che «non è un regalo – le parole dell'assessore alla Cultura, Ermanno Guerra – ma il riconoscimento di una storia nell'ambito del cabaret». Tutti i venerdì andranno in scena i live del laboratorio (ingresso: 10 euro).

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