CAVA DE’ TIRRENI

Il concerto aperitivo di De Piscopo

Oggi alle 12 al Lab 13 l’artista festeggerà i 50 anni di carriera

CAVA DE’ TIRRENI. Cinquant’anni di musica senza padrone. Il musicista napoletano Tullio De Piscopo definisce così la sua carriera artistica, caratterizzata da famose collaborazioni e brani che sono ormai entrati a far parte del firmamento della musica italiana. E “50. Musica senza padrone – 1965/2015” (Warner Music Italy), è anche il titolo del triplo cd pensato proprio per festeggiare i cinquanta anni di carriera, che De Piscopo presenterà oggi alle 12, al Lab 13 (Opificio del gusto), in via Felice Parisi 13. Nel corso del concerto-aperitivo l’artista eseguirà alcuni dei 56 brani ed i tre inediti contenuti nel triplo cd. Ogni canzone rappresenta un pezzo del suo percorso, umano e artistico, che s’intreccia a doppio filo con la storia della musica italiana e internazionale, dagli anni 60 fino ai giorni nostri. Molti brani sono il frutto di collaborazioni importanti. Dall’incontro con Fabrizio De André in “Volta la carta”, fino a Franco Battiato con “L’era del cinghiale bianco”, per giungere, poi, a Mina con “Il nostro caro angelo”. Proseguendo nella “tracklist” s’incontra la voce di Fausto Leali in “Libero”, l’armonica di Edoardo Bennato in “A cuoppo Cupo”, il clarinetto di Lucio Dalla in “Namina”. E ancora brani come “Gay Cavalier” (Richie Havens) e il successo internazionale “Stop Bajon”, che legano indissolubilmente De Piscopo e Pino Daniele. All’amico di sempre, Tullio dedica anche il brano inedito “Destino e speranza”, con il “featuring” di James Senese. Nell’ultima fatica discografica di De Piscopo anche il rapper salernitano Rocco Hunt. Con l’inedito “Canto d’oriente” i due musicisti hanno voluto affidare alla musica un messaggio di pace e di solidarietà verso quei popoli in fuga da terre dilaniate da guerre e genocidi. Ma nella trama dei ricordi restano impigliati anche brani come “Gabbie”, “Tutto lo stadio”, “Andamento Lento” e “Comme si bella”, la canzone che De Piscopo ha composto per ricordare sua madre Giuseppina. Il cd si conclude con brani strumentali. Melodie toccanti come “Toledo”, con i suoni inconfondibili della chitarra di Pino Daniele, del sax soprano di Wayne Shorter e del basso di Alphonso Johnson; la celebre “Libertango”, frutto della collaborazione con il compositore argentino Astor Piazzolla. (a. c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA