I presepi artistici in sughero di Pepe

Nel suo garage-laboratorio crea capolavori apprezzati anche negli Stati Uniti

PAGANI. Da Pagani agli Stati Uniti, passando per il Vaticano. Alfonso Pepe grazie alla sua arte dedicata ai presepi ha conquistato le platee di mezzo mondo. È così che tra gli ultimi scampoli del passato Natale, Pepe è riuscito a donare al cardinale dei redentoristi Joseph William Tobin una delle sue ultime costruzioni in sughero: un’edicola con la presenza di Sant'Alfonso.

Il cardinale si trovava in visita a Pagani per concelebrare la messa, dopo la quale il padre superiore, Luciano Panella, ha dato la possibilità ad Alfonso Pepe di consegnare una sua opera. «L’ho realizzato in una settimana – racconta Pepe – Sono molto devoto a Sant’Alfonso e lo inserisco in qualsiasi presepe. È stato colui che ha composto “Tu scendi dalle stelle” e “Quanno nascette ninno”».

Insomma un pezzo di Pagani è arrivato in America, da cui proviene il cardinale Tobin. Ma è solo una delle tante soddisfazioni che il maestro presepista si è tolto nella sua carriera. L’elenco è lungo. Anche a Mosca è arrivato un suo presepio, donato all’arcivescovo Paolo Pezzi. E poi al cardinale Bagnasco, al presidente della nuova evangelizzazione Rino Fisichella e al cardinale Giovanni Battista Re.

Il laboratorio di Pepe è in un piccolo garage di viale Trieste, a Pagani, nel cuore dell’Agro sarnese nocerino. Un amore nato da bambino, quando aveva 10 anni. «Aspettavo il periodo di Natale per fare il presepe. Man mano questa passione aumentava. A 13 anni iniziai a fare le prime costruzioni di sughero e a raffinare la mano. Ma sono partito da autodidatta. Questo, col tempo, è diventato il mio lavoro», continua il 38enne paganese, legato ad una tradizione che rischia di scomparire.

Pepe ha fatto diversi mestieri, prima di approdare definitivamente nel mondo della “natività”. Vetrinista, scenografo teatrale. Un grave lutto familiare rischiava di mozzarne la carriera. Ma poi la passione è stata più forte. ""Nel 2009 ho conosciuto Sgarbi nella galleria Maiorino di Nocera Inferiore. Vide una mia opera e ne rimase entusiasta"" dice il Maestro.

«Nel Natale 2009, la mia prima mostra, nella congrega della Basilica di Sant’Alfonso». Da lì una serie di successi.

Davide Speranza

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