I Neri per caso al Festival: «Sanremo è una magia. Bello salire su quel palco»

SALERNO - «Avverti sempre la magia, quando sali sul quel palco: è bello respirarne l'aria»: la band salernitana dei Neri per caso torna al Festival di Sanremo, come ospite di Elio e le storie tese, venerdì 9 febbraio, nella sera dei duetti. L'ultima volta, dieci anni fa, è stato sempre per un duetto come ospiti di Mietta. Due le volte in gara: nel ’96 e nel '95, quando hanno sfondato il muro della popolarità con "Le ragazze", vincendo le "Nuove proposte”. Venerdì sera, con gli Elio intoneranno “Arrivedorci”, il brano che celebra lo scioglimento della band. «Non eravamo ancora i Neri per caso - racconta Gonzalo Caravano - ed eravamo già fan degli Elio. Potete immaginarvi quanto siamo contenti, l’unica nota agrodolce è legata allo scioglimento». Ed è stato proprio il palco dell’Ariston a farli incontrare, come racconta Massimo de Divitiis: «Era il '96. Noi eravamo in gara con "Mai più sola”. Era l’anno de “La terra dei cachi” di Elio. Ci ritrovavamo la sera in albergo, a cantare e suonare insieme. Ne è nata una bella amicizia. Lo scorso anno, eravamo in tour in un locale di Milano quando sono venuti a trovarci, accennando già alla volontà di fare qualcosa insieme. Un mese fa è arrivata la proposta».

Alessandra De Vita