I finalisti di Battipaglia all’assalto di Sanremo

Salerno punta a conquistare il teatro Ariston di Sanremo con due suoi talentuosi figli: Lacasta e Daria. Sono stati resi noti nella tarda mattinata di ieri i nomi dei sessantuno finalisti del contest “Area Sanremo Tim”, in corsa per un posto a Sanremo Giovani 2021. Il sogno prosegue per Lacasta, nome d’arte di Manuel Castagna, e per Daria Tegolo, nota solo come Daria. I due giovani cantautori battipagliesi sono riusciti ad emergere tra le oltre 450 proposte che, negli scorsi fine settimana, si sono esibite al Palafiori di Sanremo dinanzi a una commissione composta da grandi professionisti: Vittorio De Scalzi, Rossana Casale, Gianmaurizio Foderaro, Erica Mou e G-Max. Nelle loro mani, le aspiranti nuove stelle della musica hanno consegnato sogni e produzioni, ma soltanto 61 sono stati i prescelti per proseguire nell’avventura e ambire a un posto tra le “Nuove Proposte” del Festival di Sanremo 2021, il prossimo marzo. Manuel Castagna, in arte Lacasta, classe 1993, punta ad espugnare Area Sanremo, e a guadagnarsi il Festival con “Sii carina”, brano musicalmente audace ed incisivo, perfetto per l’importante timbrica dell’artista, che tratta una tematica molto vicina alle nuove generazioni, quella dei disturbi alimentari, in una società che spesso plagia le giovani menti, obbligandole a seguire determinati canoni di bellezza, portandoli così a dimenticare gli aspetti essenziali della vita: «Spero che il mio pezzo arrivi dritto al cuore di chi lo ascolta. “Sii carina” è un inno, è quello che vorrei dire a chi non si sente bene con se stesso».

La canzone parla di una storia realmente vissuta da un’amica dell’artista battipagliese: «Ognuno deve sentirsi bene con se stesso, a prescindere dalla visione di questa società», aggiunge Lacasta, che ha debuttato discograficamente a gennaio con il singolo di debutto “Negroni”, seguito poi da “Fino all’ultima (E45)”, scritto proprio dall’amica e collega Daria Tegolo, e da “Taranta”. Tutte e tre le tracce hanno raggiunto la classifica generale dei brani più acquistati su iTunes. «Leggere il mio nome tra quello dei finalisti mi ha lasciato senza fiato. Provengo da una piccola città che mi ha sempre coccolato, adesso pensare che la mia musica possa arrivare anche a tanti altri mi riempie il cuore di gioia», aggiunge Lacasta. Daria Tegolo invece, anche lei battipagliese doc, è classe 2001. La sua è una penna raffinata, elegante e matura nella sua giovinezza. Caratteristiche che rispecchiano appieno la sua “Diego”, con cui ha conquistato la finale di Area Sanremo. La giovane autrice racconta così gli istanti in cui ha scoperto di aver vinto il ticket per la finale: «Ore 13, sono in cucina in procinto di mangiare. Il telefono squilla, un messaggio. “Siamo in finale”, diceva. A certe cose non puoi associare un determinato stato d’animo, mille emozioni ti travolgono e ciò che conta per un secondo sei tu, è la tua musica, i chilometri fatti per esibirti, le tue ansie, la voglia di avere la mammina vicino che ti abbracci e qualche complimento in più per alzarti l’umore». Una ballata intima ed emozionale, la sua: «Non sono mai stata tanto coraggiosa da proporre un brano come “Diego”.

Diego è la storia che più di tutte mi ha cambiato il modo di vivere, di pensare, di amare. Diego è il mio amore platonico, il mio compagno di vita, il mio piccolo e folle amico, la persona che più di tutte ha creduto in me ma che mi ha lasciata quando meno me lo aspettavo. Quel Diego che è un po’ l’emblema della nostra generazione frutto di vizi, di sofferenze, della trap che gira in radio e che un po’ racconta di noi. Diego è una persona che mai più esisterà e che ha lasciato il segno, questa canzone ne è la prova. Auguro a tutti di trovare un Diego nella vostra vita». I 61 finalisti, tra cui Lacasta e Daria, dovranno riesibirsi di fronte alla commissione artistica, e tra loro soltanto otto saranno i vincitori che appariranno, il 17 dicembre, in prima serata su Rai 1. Due di loro verranno poi scelti dalla commissione Rai per partecipare, tra le “Nuove Proposte”, al prossimo Festival della Canzone Italiana.

Andrea Picariello