Salerno

I dieci anni di “Gomorra”celebrati con Ciro l’Immortale e la perfida Scianèl

Al tempio di Pomona incontro con gli attori Marco D'Amore e Cristina Donadio. La diretta di "Salerno letteratura"

SALERNO. Salerno Letteratura inizia e subito macina appuntamenti dal sapore internazionale, grazie alla presenza degli attori Marco D’Amore (alias Ciro Di Marzio) e Cristina Donadio (alias Annalisa "Scianel" Magliocca), protagonisti della nuova stagione della serie tv Gomorra. L’evento, intitolato “Gomorra, dieci anni” e organizzato presso il Tempio di Pomona, vede oggi (ore 18) gli interventi di Diego De Silva e Francesco Durante.

Un fenomeno, quello dell’ormai acclamato prodotto filmico Made in Italy, che parte da lontano. Letteratura e cinema, da sempre hanno stipulato una sorta di patto, limitato da vincoli e caratterizzato da feroci fratture, ma pur sempre un patto matrimoniale che ha dato alla luce – nel passaggio dalla narrazione letteraria a quella per immagini – a grandi capolavori sul grande schermo.

 

Nel 2006 Gomorra, il libro di Roberto Saviano, si impose nel mondo, mettendo in piena luce una realtà fino ad allora sottovalutata dai media nazionali, quella del mondo camorristico. Le inquietanti minacce lanciate all’autore dalla criminalità organizzata, e la necessità per quest’ultimo di condurre un’esistenza sotto protezione, contribuirono ad alimentare un’attenzione che oggi non è venuta meno. Il libro ha conosciuto 10 milioni di lettori all’estero, osannato dal New York Times e dalla stampa di mezzo mondo.

Dal fenomeno editoriale al cinema il passo è stato breve, con il film di Matteo Garrone che fece clamore soprattutto al Festival di Cannes, non prima di una trasposizione teatrale diretta da Mario Gelardi. Ora, la serie, già venduta in 170 paesi nel mondo.

«Non c’è dubbio che Gomorra abbia svolto una funzione di stimolo alla lotta alla camorra – dicono gli organizzatori di Salerno Letteratura – né che, sul piano dell’immaginario, abbia costituito un potente motore da cui sono derivati altri libri, altre inchieste, altri racconti. Lo stesso originale, del resto, è diventato uno spettacolo teatrale e un film di successo, e ha poi ispirato una serie tv leader sul mercato internazionale. Dieci anni dopo, è opportuno continuare a interrogarsi sul valore di tutto ciò». Il Festival salernitano celebra così i dieci anni di Gomorra, ospitando due grandi “cattivi” della serie: Ciro l’Immortale e la perfida Scianèl.

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