Baronissi

Grafica, al Frac lezione-dimostrazione dell’artista Francesca Poto

Ama le sirene, a cui ha dedicato i lavori più recenti. Francesca Poto, tra le maggiori interpreti della grafica d'arte contemporanea, docente di Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico di...

Ama le sirene, a cui ha dedicato i lavori più recenti. Francesca Poto, tra le maggiori interpreti della grafica d'arte contemporanea, docente di Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico di Salerno, predilige in generale le leggerezze e le trasparenze nei suoi lavori, per cui è solita usare i materiali e seguire le tecniche che meglio esprimono le sensazioni della trasparenza, in particolare combinando acquerello e plexiglas. Nel 2011 ha tenuto l’importante mostra Mnemosyne, negli spazi di Sant’Apollonia a Salerno, con l’esposizione di 25 opere, di cui 20 incisioni su carta, e 5 stampe digitali su plexiglass e dibond.

Oggi alle 18, al Frac di Baronissi, nell'ambito della mostra “Peter Willburger & i suoi amici”, Francesca Poto racconterà la sua opera e darà una dimostrazione dei suoi lavori. L'incontro si articola infatti in due momenti: alle 18, nella sala delle conferenze, l'artista parlerà delle sue esperienze recenti, «evidenziando il rapporto con nuovi materiali delle matrici che implicano nuove sperimentazioni anche sul piano linguistico». Successivamente si terrà un vero e proprio laboratorio nel quale Francesca Poto spiegherà ed eseguirà alcune stampe di propri lavori.

«L'esperienza creativa di Francesca Poto - rileva il direttore del Frac, Massimo Bignardi - è segnata da un sincronismo fra lo sviluppo narrativo dell'immagine e la pratica, cioè l'esercizio delle tecniche con le quale si esprime: il punto di sutura si ha quando, come nel caso delle due grandi incisioni a più lastre dal titolo In canto di qualche anno fa, la composizione rimette in discussione tutto, aprendo varchi a nuove tecniche di rapporto con la realtà ottico percettiva, ma anche ad un nuovo linguaggio».

L’incontro di oggi fa parte di una serie di iniziative e mostre realizzare dal Frac sulla grafica d'arte italiana degli ultimi due decenni. «Per grafica d'arte - spiega una nota - s'intende la complessa e vasta produzione legata alle pratiche calcografiche, in specifico gli artisti che lavorano principalmente, se non esclusivamente, all'incisione intendendo per essa il repertorio di tecniche che, dal bulino, va all'acquaforte, alla punta secca, all'acquatinta, alla xilografia. Aspetti poco considerati o da sempre posti in secondo piano rispetto alle esperienze della pittura e della scultura».

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