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Gillo Dorfles visita la mostra di Lista FOTO
Il noto critico si è soffermato sugli acquerelli, le ceramiche e le sculture che l'artista salernitano sta esponendo in una galleria milanese
Le trenta opere esposte dal maestro Pietro Lista a Milano, nella personale “Rosso su bianco. Bianco su rosso” nelle sale di “Arte Milano Incontri” a via Sant’Orsola, hanno attratto anche l’interesse del noto critico d’arte Gillo Dorfles che ha visitato la mostra dell’artista salernitano. In esposizione vi sono acquerelli, oli su tela, ceramiche e sculture. Opere molto diverse tra loro per linguaggio artistico e soggetti rappresentati, ma unite dal minimo comune denominatore del colore – unicamente il rosso ed il bianco – che disegna sagome di figure umane o scene di ordinaria quotidianità.
FOTO Gillo Dorfles incontra Pietro Lista
«Artista nomade e transfuga – scrive di Lista il critico Achille Bonito Oliva nelle note critiche del catalogo della mostra - egli cerca e trova solo nell’arte la garanzia di una felice precarietà, l’eliminazione di ogni recinto o territorio privilegiato. Affida all’accadimento, alla fondazione di una superficie benefica ed egualitaria la possibilità di creare immagine. Laddove esiste immagine, epifania della figura, esiste spazio e dunque arte. Artista laico, non riconosce all’arte nessuno statuto garantito che ne segnali la differenza rispetto alla vita. Perché essa fa parte della vita, anche se ad un livello diverso e particolare. Il linguaggio serve ad evocare una diversa realtà, a spingere la vita verso una paradossale condizione di impossibilità, dove non esiste sopraffazione ma coesistenza, coabitazione in uno spazio di nuove possibilità. Qui non sono garantite le relazioni in quanto aperte ad un flusso tra centro e periferia, bianco e nero, groviglio e figure, segni antropomorfici e geometrici».
La mostra milanese di Pietro Lista fa da “pendant”, in un ideale asse geografico-temporale - alla provocatoria e divertente esposizione salernitana “Fallo anche tu!”, inaugurata lo scorso dicembre nella storica gioielleria di Marcello Napoli, a via Mercanti. La mostra espone, nell'allestimento realizzato da Rosa Cuccurullo, sessanta falli in maiolica: tutti simboli del valore magico da sempre attribuito all’organo maschile.