Salerno

Film e diritti, il caso Mastrogiovanni

Il film di Costanza Quatriglio chiude domani sera il ciclo dei “Giovedì del cinema dei diritti umani”, presso la sede dell’associazione Art.tre

SALERNO . Era l'agosto del 2009 quando Francesco Mastrogiovanni venne prelevato dalle forze dell’ordine mentre era a godersi le acque limpide del Cilento. Torbida è invece la vicenda che ha ispirato “87 ore”, il film di Costanza Quatriglio che chiude, domani sera (ore 19,30), il ciclo dei “Giovedì del cinema dei diritti umani”, presso la sede dell’associazione Art.tre in vicolo San Bonosio, a Salerno. Le 87 ore del titolo sono quelle in cui Mastrogiovanni, maestro elementare, è andato incontro alla morte, legato a un letto del reparto di psichiatria dell’ospedale di Vallo della Lucania in cui gli è stato eseguito un trattamento sanitario obbligatorio per motivazioni ancora abbastanza oscure. Ci saranno Grazia Serra e il Comitato Verità e Giustizia per Franco Mastrogiovanni, per presentare i risultati del processo d’appello contro i sanitari dell’ospedale di Vallo della Lucania, imputati per la morte del maestro di Castelnuovo. Modererà la discussione Andreana Esposito, professoressa associata di diritto penale. Sarà presente anche l’avvocato Michele Capano, avvocato estensore del disegno di legge per la modifica del Tso. Focus della serata sarà la proposta di “legge Mastrogiovanni” che porta il nome del maestro di Castelnuovo Cilento per la modifica del trattamento sanitario obbligatorio che è costato la vita all’uomo e chissà a quanti altri sebbene non saliti alla ribalta delle cronache. Le immagini della sua fine hanno fatto il giro d’Italia, mostrando il corpo di un uomo inerme mentre invoca i sanitari, fino a spegnersi.
A otto anni di distanza, la Corte d’Appello di Salerno ha ribaltato la sentenza di primo grado e dichiarato colpevoli e responsabili della morte sei medici e 11 infermieri del reparto. “Mastrogiovanni andava slegato e curato con attenzione” ma quanti altri hanno subito la stessa sorte? Sarà questo l’interrogativo della serata. «Questa proposta di legge – dichiara il presidente di Art. Tre Enzo Rosco – è un gesto dovuto per tutti coloro che soffrono e sono esposti ai rischi delle cure obbligate».
L’appuntamento chiude la quinta edizione de “I Giovedì del Cinema dei Diritti Umani”, rassegna di cinema di impegno sociale che va avanti a Salerno dal maggio del 2013. L'ingresso è gratuito.
©RIPRODUZIONE RISERVATA