LA MANIFESTAZIONE

Festa al Grand Hotel con Overtime

Tra i premiati anche Lanzaro, calciatore della Salernitana

SALERNO. Si è svolto presso il Grand Hotel a Salerno, il Gran Gala Overtime, la vita oltre il calcio, all'interno del quale ha avuto luogo la premiazione del concorso Overtime "Il calcio con i tuoi occhi". Il contest ha coinvolto gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori, vedendo la realizzazione di elaborati provenienti da tutta Italia, con l'obiettivo di progettare e creare cortometraggi e racconti brevi per fare emergere il punto di vista delle nuove generazioni sul mondo del calcio. La serata è stata la conclusione di un ciclo di incontri che si sono svolti all'interno dell'Università di Salerno, il Liceo Classico Tasso, l'Oratorio Salesiani. Hanno partecipato al Gran Gala, presentato da Gianluca Di Marzio (Sky Sport) Nicola Provenza, Presidente dell'Associaizone Overtime; Matteo Marani, direttore Guerin Sportivo; Elisabetta Bucciarelli, scrittrice e presidente di giuria per la categoria racconti brevi; Paolo Geremei, regista e presidente di giuria per la sezione cortometraggi; Sergio Mari che ha interpretato il racconto di un giovane calciatore; Tiziano Marelli, giornalista; lo scrittore Marco Marsullo. A vincere il premio Overtime 2015 Calcio Granata è stato Maurizio Lanzaro, giocatore della Salernitana. "Devi fare il tuo dovere e devi giocare, sono state le parole del mio papà quando era malato e mi ha spronato a giocare, ho cercato di accontentarlo nel suo ultimo volere - ha dichiarato davanti alla platea - le emozioni le stiamo vivendo giorno per giorno, magari l'anno prossimo festeggeremo il passaggio in serie A". Il premio Overtime calciatori dilettanti è stato consegnato a Errico Marcucci. Premio "Il calcio con i tuoi occhi" per la sezione racconti brevi in memoria del giornalista salernitano Zaccaria Tartarone,è stato vinto da Paolo Barrasso seguito da Andrea Perna e terza Annalisa Damiano; per la sezione cortometraggi in memoria di Gianfranco Torre, calciatore salernitana scomparso a soli diciasette anni, è stato conferito a Giuseppe Volpicelli, dedicato alla Nocerina. "C'è chi vive per il calcio e chi la vita l'ha persa per questo sport come i quattro ragazzi salernitani di ritorno dalla partita Salernitana Piacenza - ricorda Nicola Provenza - dopo ventiquattro anni da allenatore era giusto fermarmi per far vedere il calcio con occhi diversi e Overtime è la panchina migliore sulla quale mi sia mai seduto".

Serena Valeriani

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