Eroi alla ricerca del lavoro perduto

Da ieri nelle sale il film “Due un po’ così” del regista cilentano Daniele Chiariello

SALERNO. Si va al Nord per cercare lavoro ma c’è chi lo perde e torna “al paese” per ritrovarsi coinvolto in una strana avventura come quella che ispira “Due un po’ così”, commedia brillante del regista cilentano Daniele Chiariello, da ieri nei cinema, distribuito da Jimbo. Girato tra le province di Brescia e Potenza e il Vallo di Diano, il film vede nel cast anche il cantante degli Avion Travel Peppe Servillo (già interprete di “Indivisibili” di De Angelis, “Due euro l’ora” di D’Ambrosio e “Passione” di Turturro) e Gianluca Guidi, figlio di Jonny Dorelli, che si muove tra teatro, cinema, tv, radio e canzone d’autore.

I due un po’ così sono Elio Angelini e Paolo Granci. Il primo è attore di teatro, animatore del duo comico Fratelli Lo Tumolo, mentre l’altro è un umbro trapiantato in Lombardia, attore e autore di teatro e dirige, attualmente, la compagnia teatrale Il Vespaio. Nel film, i due sono Totonno e Dacian, un duo improbabile composto da un lucano e un rumeno e “non è l’inizio di una barzelletta”, come si legge sul sito stesso del film, ma è la storia di una coppia di piccoli eroi dei giorni nostri alla ricerca del lavoro perduto. Licenziati al nord, tentano la sortita al sud dove sorge una speranza quando si paventano le elezioni. In cambio del voto, magari il sindaco potrebbe dare una mano anche se pur di lavorare i due lo farebbero gratis.

“Gratis”: è questa la parolina magica che i due pensano gli spalancherà le porte mentre invece li trascinerà nel baratro della disoccupazione. Ma con i puri di cuore è benevolo il destino che interviene a sopresa sul finale. Nel cast, oltre ai sopracitati, c’è anche una schiera di bravi attori locali: Melina Caggiano, Carmine Caputo, Giovanni Turco, Cristian Stelluti, Martha Ghironi. La sceneggiatura è stata scritta dal regista Daniele Chiariello insieme a Roberto Lombardi. Questo è il secondo lungometraggio di Daniele Chiariello, originario di Buccino, già regista di “Zio Angelo e i tempi moderni”, film che nel 2014 è diventato un piccolo caso cinematografico in Campania e Basilicata, vincendo il Premio Rossellini 2014. Chiariello si è inizialmente imposto come musicista e autore di video musicali e di questo lavoro firma anche le musiche originali. Ha girato in passato cortometraggi e pubblicità.

(a. d. v.)