LA PELLICOLA

Era mio padre, il film di stasera su Rai 3: trama e cast

La regia è di Sam Mendez. Appuntamento alle ore 21.15

Oggi giovedì 11 ottobre 2018 Rai3 trasmette alle 21.15 il film di Sam Mendez "Era mio padre", con Tom Hanks, Pail Newman, Jude Law, Jennifer Jason Leight e Stanley Tucci. Chicago, anni '30: Michael Sullivan, a tutti noto come "l'Angelo della morte", è uno spietato sicario della gang irlandese che fa capo al padrino John Rooney; ma è anche un marito premuroso, padre affettuoso di due bambini. Quando la moglie e il figlio più piccolo vengono uccisi, Sullivan - assetato di vendetta - non esita a coinvolgere l'altro figlio, fino ad allora ignaro della sua professione, trascinandolo con sé in un viaggio alla ricerca dell'assassino...

ERA MIO PADRE - TRAMA FILM IN ONDA OGGI 11 OTTOBRE 2018 SU RAI3

Illinois, 1931. Michael "Mike" Sullivan, marito e padre amorevole, lavora come gangster per il boss irlandese John Rooney, che l'ha cresciuto come un figlio. Una sera il figlio maggiore, Michael Jr., assiste a un'esecuzione operata dal figlio di Rooney, Connor, e da suo padre. Temendo che il ragazzino racconti tutto, Connor decide di eliminarlo, uccidendo però il figlio minore Peter e la moglie di Mike, Annie.

Per Mike e per Michael ha dunque inizio una disperata fuga. Per scovarli e ucciderli Connor, che da sempre è anche invidioso del "collega", ingaggia Maguire, un killer psicopatico il cui lavoro ufficiale è quello di fotografare i morti per omicidio. Mike fa tappa a Chicago per chiedere intercessione al mafioso Frank Nitti ma inutilmente. Dopo essere riuscito a sfuggire più volte al sicario e dopo aver affrontato ed eliminato John e suo figlio Connor, Sullivan arriva al confronto decisivo con Maguire che si introduce furtivamente nella casa sul lago Michigan a Perdition (città immaginaria) dove padre e figlio si erano rifugiati; il killer spara alla schiena a Mike che però, mentre Michael sta per essere ucciso, spara a sua volta a Maguire uccidendolo. Il figlio accorre da suo padre, gravemente ferito, e Mike può morire fra le sue braccia. Il ragazzino continuerà la propria vita nella fattoria di due contadini che pochi giorni prima avevano curato Mike dopo che era stato ferito a una spalla e crescerà ricordando quelle sei settimane durante le quali, insieme al padre, aveva visto tutto ciò di cui l'animo umano può essere capace. Forse anche grazie a questa incredibile esperienza riesce a perdonare quell'uomo che per lui non era né buono né cattivo, ma solo suo padre.