Equinozio d’autunno, arte e musica pronti a invadere il Cilento

Un poker d'assi della musica italiana pronto a rendere l'estate cilentana sempre più calda e ricca d'attrattive. Anche nel 2019 si rinnova l'appuntamento con “Equinozio d'Autunno”, il festival di arte, spettacolo e - soprattutto - musica arrivato alla quattordicesima edizione che attirerà a San Giovanni a Piro decine di giovani (e non solo) per quattro appuntamenti imperdibili. La line-up degli artisti che si esibiranno sul palco del festival - che negli scorsi anni ha accolto big come Patty Smith e Francesco De Gregori - anche quest'anno è di prim'ordine. Si inizierà con l'anteprima, in programma a Scario il prossimo 20 luglio, e il concerto di Simone Cristicchi: il cantautore romano, reduce dall'ottimo successo riscontrato al Festival di Sanremo con la sua “Abbi cura di me”, si è caratterizzato da sempre per i suoi testi capaci di far passare messaggi d'alto livello sociale. Il clou, poi, a settembre, proprio nel mese dell'equinozio d'autunno: il 6, sempre a Scario, farà tappa il “Warm Up Tour” di Piero Pelù, il frontman del gruppo rock Litfiba che ha riscosso negli anni un grande successo anche da solita. Il giorno dopo le sonorità partenopee saranno protagoniste invece nella frazione Bosco dove è atteso Enzo Gragnaniello, uno degli artisti napoletani più amati e riconosciuti in tutt'Italia. Il gran finale, poi, il 13 settembre quando a San Giovanni a Piro è atteso Max Gazzè: l'istrionico artista romano - protagonista dell'ultimo concertone di Capodanno a Salerno - è reduce dal successo radiofonico di “Posso”, una delle hit del 2019 prodotta e arrangiata con il rapper e cantautore Carl Brave. Un poker d'assi, dunque, che conferma l'impegno del festival organizzato dalla locale amministrazione comunale, pronta a rinnovare anche l'impegno con l'atteso Premio Ortega, e affidato alla direzione artistica di don Gianni Citro. “Equinozio d'autunno”, dunque, si va ad incastrare nel cartellone degli eventi dell'estate cilentana che vedrà San Giovanni a Piro in prima linea. L'edizione 2019 del festival ha come titolo (e filo conduttore) “Desiderio e follia”: «Era un nostro obiettivo il desiderio di vedere la cosa pubblica in maniera diversa rispetto al solito e la follia di essere riusciti», ha sottolineato con orgoglio il sindaco di San Giovanni a Piro, Francesco Palazzo. «Quest'anno siamo riusciti a mettere su una programmazione musicale e culturale senza precedenti». Altri eventi saranno presto svelati. Ma, intanto, c'è stata già un'anticipazione: il 19 luglio, sempre nella splendida cornice di Scario, ci sarà uno spettacolo-presentazione del libro del giudice Nicola Graziano “Matricola zero zero uno”, edito dalla casa editrice Giapeto, corredato dalle immagini del fotoreporter Nicola Baldieri, un 'viaggio attraverso la follia' del magistrato che racconta la sua esperienza all'interno dell'ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa dove Graziano si fece 'rinchiudere' sotto mentite spoglie per tre giorni.