LA POLEMICA

Elea-Velia, museo nella "galleria": affondo di Zuchtriegel

Il "numero uno" di Pomepi: «Io ho portato i fondi, il progetto compete al nuovo direttore»

ASCEA - Sorpreso e allo stesso tempo amareggiato. È lo stato d’animo di Gabriel Zuchtriegel, attuale direttore del Parco Archeologico di Pompei ma che fino allo scorso 20 febbraio ha guidato i parchi di Paestum e Velia, in merito alla campagna lanciata qualche settimana fa dai senatori del Movimento 5 Stelle e dal Codacons Cilento relativamente al finanziamento di circa 8 milioni di euro che devono servire a far partire, finalmente, un museo nell’area archeologica che si trova nel Comune di Ascea. In particolare il caso è arrivato fino a Roma, con una mozione firmata da ben 50 parlamentari, perché non si vuole che la struttura museale sia installata nella galleria dismessa. E su questo punto lo stesso Zuchtriegel, è stato tra coloro che ha accompagnato al finanziamento il museo, è però molto chiaro: «Non capisco quale è il problema. Il Parco di Velia ha ottenuto un finanziamento importante per la riqualificazione e l’accessibilità della galleria ferroviaria come deposito visitabile».

Un passo in avanti indiscutibilmente importante e che secondo le parole dell’archeologo italo-tedesco non prevede assolutamente poi nella galleria - i “contestatori” dicono non essere utilizzabile per ospitare il museo causa la tanta umidità presente nella struttura così come l’assenza di adeguate uscite di sicurezza - la creazione di un museo: «Il Museo di Velia non dovrò essere io a progettarlo - spiega Zuchtriegel - e si tratta di una questione che andrà discussa con il nuovo direttore, insieme al Consiglio di Amministrazione e al Comitato scientifico del Parco. Naturalmente il tutto verrà fatto secondo un progetto scientifico serio e che non lascia nulla al caso». Insomma non c’è nulla di ancora definito - se non il finanziamento già accordato - secondo le parole di Zuchtriegel nel progetto del Museo a Velia, ma evidentemente non basta perché in una nota firmata dal senatore del M5s, Franco Castiello, ci si dà appuntamento a sabato, alle ore 10, a Vallo della Lucania per un dibattito aperto proprio sulla nascente struttura museale: «Lo scopo dell’incontro - si legge nella nota di convocazione - è quello di approfondire le difficoltà che ostacolano la progettazione e l’edificazione di un museo di superficie, tenendo conto che l’ammodernamento della galleria ipogea dismessa delle Ferrovie, non può costituire una misura transeunte finalizzata alla conservazione dei reperti in attesa della loro collocazione definitiva nel Museo di superficie, che costituisce l’obiettivo finale essenziale e irrinunciabile».

E quindi, al di là delle parole di rassicurazione sul futuro progetto dell’ex direttore Zuchtriegel, sarà quella la sede in cui si discuterà nel merito della proposta dei senatori guidati da Castiello anche alla presenza del presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino e del sindaco di Ascea Pietro D’Angiolillo e della direttrice facente funzioni del Parco Archeologico di Paestum e Velia Maria Luisa Rizzo. (nic. sal.)