Il film

“Due euro l’ora” proiezione e riconoscimenti a Castellammare

Continua a collezionare premi il film “Due euro l’ora”, diretto dal regista Andrea D’Ambrosio originario di Roccadaspide. Dopo essersi aggiudicato il “Bronze Zenith for the first fiction feature film”...

Continua a collezionare premi il film “Due euro l’ora”, diretto dal regista Andrea D’Ambrosio originario di Roccadaspide. Dopo essersi aggiudicato il “Bronze Zenith for the first fiction feature film” al prestigioso Montreal Film Festival e aver partecipato in Francia all’Annecy Cinéma Italien, il lungometraggio sarà in concorso al Galà del Cinema e della Fiction di Castellammare nella sezione film drammatici. La proiezione si tiene oggi alle 16 al Teatro Posillipo. Domani ci sarà una serata di gala al castello di Castellammare. Dal 20 al 26 novembre, invece, “Due euro l’ora” sarà in concorso al Festival del cinema indipendente di Foggia, presidente di giuria Michele Placido.

L’opera di D’Ambrosio racconta la storia di due donne che cercano, attraverso il lavoro, un riscatto della loro condizione sociale e affettiva. Il film è ispirato al rogo del materassificio Bimaltex di Montesano sulla Marcellana, nel quale il 5 luglio del 2006 si verificò un incendio in cui persero la vita Giovanna Curcio, 16 anni, e Annamaria Mercadente, 49 anni, due operaie che erano impegnate al lavoro. «Provo grande soddisfazione – ha detto il regista D’Ambrosio appena saputa la notizia del premio al Montreal Film Festival – sapere che ciò che abbiamo raccontato convince il pubblico straniero, a dimostrazione che siamo stati bravi a rendere universale una piccola storia in cui le donne sono le vere eroine. Grazie al produttore, agli attori e alla squadra di professionisti e artisti che mi ha sostenuto siamo riusciti a raccontare con delicatezza l’inferno del lavoro, senza mai precipitare nel baratro della retorica». Il film si avvale di un cast d’eccezione, quasi interamente campano, di cui fanno parte Peppe Servillo, Chiara Baffi, Paolo Gasparini, l’esordiente Alessandra Mascarucci, Massimo De Matteo.