Teatro

Donne in scena per raccontare il corpo

È il filo rosso dello spettacolo di domani sera della rassegna “Scenari pagani”

PAGANI. Tre donne dai corpi belli e seducenti saliranno domani (ore 21) sul palco del Teatro Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Pagani per un fuori programma a sorpresa della rassegna “Scenari pagani”. Arriva come una traccia fantasma su un disco che sembrava finito, “Corpi scelti” uno spettacolo al femminile che il direttore artistico della rassegna, Nicolantonio Napoli, ha deciso di portare in scena, in collaborazione con la giornalista Nunzia Gargano. In scena le attrici Laura Borrelli, Gioia Miale ed Imma Pagano che con una forte presenza fisica veicolano l’esplorazione psicologica degli autori Angela Matassa, Anna Mazza e Roberto Russo che hanno elaborato un testo “trino e uno”, ispirato al mondo femminile. “Volevo gli occhi blu” di Angela Matassa, “Taglio netto” di Anna Mazza, “Cu-lotteria” di Roberto Russo, insieme costituiscono l’atto unico di denuncia del corpo che in ogni momento è a un passo dal perdersi, per gli attentati a certezze e princìpi che caratterizzano quest’epoca fragile. Dotate di una buona dose di ironia, tre donne si affacciano da un moderno condominio con il loro misto di sogni e bisogni.

Le tre attrici in scena si confrontano, attraverso il linguaggio del corpo, sul terreno delle rispettive illusioni impossibili, rinunce e proiezioni nell’altro da sé. «Ma oggi si deve condividere, grida la voce “On Air”, in onda, nel voyeuristico mondo dell’effimero dove un volto ritoccato conta più di ogni altra cosa» sui legge nelle note di regia. Il primo corpo è quello di Giulia, o meglio, Giulio, lo sciupafemmine “core de mammà” che per una punizione del destino, viene trasformato in donna. Il secondo è quello della sarta di talento Imma, che deve fare i conti con un marito che ha abbandonato il tetto coniugale e i due figli, per la badante polacca. Il terzo corpo scelto è quello di Mena Pezzullo che svolge un’attività imprenditoriale sui generis. E anche se molto diverse tra di loro, le vicende delle tre protagoniste hanno un filo rosso che le unisce e le separa continuamente fino al finale surreale e inaspettato in cui gridano la loro rabbia contro gli uomini. Lo spettacolo, anticipato alle 20,30 nel foyer dal consueto prologo enogastronomico “Tarallucci e vino”, è realizzato con l’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Pagani. Ingresso: 5 euro. ©RIPRODUZIONE RISERVATA