Domani l’esordio della Fisar Salerno

NOCERA INFERIORE. Alla scoperta dei vitigni autoctoni, delle produzioni di eccellenza campane, ma anche per educare al buon bere. È l'obiettivo che intendono raggiungere i soci che hanno dato vita alla delegazione Fisar della provincia di Salerno. Un’esperienza giovane, come lo sono gli appassionati sommelier che hanno fortemente voluto questa realtà sul territorio salernitano. Luca De Angelis, Daniele D'Angelo e Augusto Notaroberto, aiutati dall'esperienza del delegato FISAR di Avellino Gerardo Perillo, intendono avviare un percorso che consenta di riscoprire, in alcuni casi scoprire del tutto, il meglio dell'enologia campana. Da un buon bicchiere di vino si riesce a risalire anche alla storia del territorio. Saperlo gustare, inoltre, consente di comprenderne i benefici e capire quando bisogna fermarsi. La FISAR Salerno debutterà domani. Ad accogliere il “brindisi” augurale sarà l'osteria Terra Santa di Nocera Superiore. «Sarà un'occasione per conoscersi - ha detto De Angelis - per confrontarsi sul fantastico ed entusiasmante mondo del vino, ma anche per presentare le attività della nostra delegazione». A partire dal 17 febbraio sarà attivato un mino corso per aspiranti sommelier e amanti del dio Bacco. Ovviamente, dopo la presentazione si potrà gustare dell'ottimo nettare d'uva presentato dagli stessi protagonisti che terranno le lezioni. La Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori è tra le associazioni più antiche del settore.

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