MUSICA

Dalla voce del “Banco” rock contro la guerra

Il salernitano Tony D’Alessio, leader della storica band, debutta in solitaria con “Tutto è diverso”: «Il mio inno per la pace»

Debutto da solista per Tony D’Alessio. Il salernitano, cantante, autore, compositore, vocal coach e possente voce - dal 2016 - del Banco del Mutuo Soccorso ha da poco rilasciato il suo primo singolo interamente “in solitaria”. Una traccia rock firmata da lui stesso che s’intitola “Tutto è diverso”, e che vede la partecipazione straordinaria di Gianpaolo Saccone alla batteria. Una collaborazione preziosa che aiuta, con ritmo e carica, a scandire un messaggio molto importante che è racchiuso nel testo della canzone: esorcizzare le ansie dei giorni nostri, un’epoca moderna che spesso non lascia ossigeno da respirare, tra crisi, difficoltà sociali e una guerra fuori da ogni logica che va condannata con forza e a gran voce.

Racconta D’Alessio: «Ho sentito la necessità di dire ciò che penso di quello che sta accadendo, condannando la guerra e chi con essa devasta un’umanità già provata da mille difficoltà. Ho pensato che avrebbe potuto aiutare, o almeno stimolare, chi come me si sentiva schiacciato di fronte alla portata di questo cambiamento, subito dopo la pandemia». Ad accompagnare l’uscita di questo singolo è anche il videoclip ufficiale, diretto da Antonello Carbone e pubblicato su YouTube. “Tutto è diverso” ha invece raggiunto le piattaforme digitali con il sostegno della label discografica Salfam. Traccia di grande importanza per Tony D’Alessio che, dopo un passato che l’ha visto leader del trio Ape Escape, secondo posto ad “X Factor” nel 2013, e membro dei Guernica - anche se la sua carriera parte da lontano, dal 1987 per l’esattezza, e che l’ha visto militare in formazioni metal e rock progressive - , si cimenta da solista inaugurando un percorso discografico da tenere sott’occhio.

«“Tutto è diverso” parla della sensazione d’impotenza umana al cospetto dei brutali mutamenti, in un momento già storicamente complicato. Mentre tutto sembra fermo, dietro lo schermo di telefoni e computer la mente umana procede nei suoi percorsi, elaborando sensazioni e conclusioni personali, spesso fondate su elementi diffusi dai social media o da un telegiornale qualunque. Mentre l’umanità sguazza nella più totale incertezza, inizia anche una guerra, fonte di morte e complicazioni economiche per il popolo. Eppure dobbiamo reagire e mettere a tacere le ansie, darci da fare per non ripetere errori storici, accettare i cambiamenti e ragionare», spiega D’Alessio, che si presenta carico di entusiasmo dinanzi a questo nuovo, importante tassello della sua carriera: «L’esperienza, in questo meraviglioso mestiere, mi ha insegnato che ogni volta che si produce qualcosa di nuovo è un nuovo inizio. Oggi mi presento come il Tony di sempre, con la maturità della mia mezza età e l’esigenza di dire la mia quando ne ho bisogno. La riflessione da cui scaturisce il mio testo, mi ha portato all’esigenza di scrivere ciò che penso della situazione mondiale attuale, facendomi comprendere che bisogna reagire e mettere a tacere le nostre ansie. La rinascita deve cominciare da dentro ognuno di noi e propagarsi a partire dai piccoli gesti quotidiani, alzarsi e ripartire sono solo i primi passi. Affrontare il cambiamento e dire no alla guerra, con la fermezza dei giusti».

Cosa ci sarà da aspettarsi da D’Alessio nel futuro prossimo, specialmente dopo il lancio di questa traccia? L’artista dice: «Quando avrò bisogno di dire altro, scriverò ancora e dirò sempre ciò che penso. Per ora sono completamente assorbito dal Banco del Mutuo Soccorso e dal tour per il nostro nuovo doppio album, “Orlando, le forme dell’amore”. Prossime tappe: Toscana e Sicilia».

Andrea Picariello