«Cultura e non solo gioco»

Il direttore artistico: performance e incontri internazionali

SALERNO. Hanno alzato il velo. Con la curiosità di sondare se la risposta del pubblico salernitano potesse fungere da stimolo per andare avanti. Ed hanno visto giusto. Non solo perchè da quattro anni Salerno Comicon è una realtà consolidata, ma anche perchè la rassegna dedicata al mondo del fumetto, in tutte le sue declinazioni, ha funto da detonatore, dando il via a tante altre iniziative sul tema, che negli anni si sono tenute in città. Di questo Roberto Policastro, direttore artistico, è orgoglioso. “Napoli Comicon è una realtà consolidata che quest’anno giunge alla diciassettesima edizione, con numeri da record che ci hanno costretti a trasferirci alla Mostra d’Oltremare. Salerno è stata una sfida. Che ci lascia più che soddisfatti”.

Perchè una mostra su Manara e perchè a Salerno?

Abbiamo scelto Salerno per la nostra svolta, per transitare da una sfera prettamente ludica ad una più culturale. E la location di Palazzo Fruscione è parsa più che idonea anche al curatore della personale, Alino, che è riuscito a raccogliere più di cento opere originali presenti in tutta Europa. E da questo siamo partiti per un progetto culturale più ampio, che vede pure una collaborazione con l’ateneo.

Ci racconti.

Il 30 gennaio alle 11, in collaborazione con il Goethe Institut di Napoli ed il Museo dello Sbarco di Salerno, Palazzo Fruscione, in occasione della giornata della memoria, ospiterà gli Skeleton Monster per una spettacolare performance dal vivo. Gli Skeleton Monster, inoltre, esporranno sei immagini dedicate alla Giornata della Memoria per tutta la durata della mostra. Venerdì 20 febbraio, invece, sarà la volta di Josephin Ritschel, fumettista tedesca, che proporrà la sua performance in collaborazione con il Goethe-Institut Italien, BilBOlbul e Canicola.

Ci sarà un focus sul lato “cinematografico” di Manara?

Sì, perchè ogni piano di Palazzo Fruscione sarà caratterizzato da una cifra stilistica ben preciso. Gli amici del festival del cinema Linea d’Ombra stanno lavorando ad un video dedicato proprio al rapporto tra Manara e Fellini. E poi ci sarà una stanza della musica, che farà da colonna sonora al percorso espositivo.(b.c.)

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