Architettura

Creatività e innovazione. Il Nib premia il talento

Salerno: a San Michele i lavori realizzati dai 20 migliori team under 36

SALERNO. «Per i giovani c’è la possibilità di emergere, esiste ancora meritocrazia in Italia e il nostro progetto lo dimostra». A parlare è Luigi Centola, presidente del Nib, la scuola e network di architettura, paesaggio, design ed arti visive, che dal 2009 organizza un premio annuale e una mostra itinerante dedicati ai giovani architetti e paesaggisti italiani under 36, promuovendo progetti su costruzione sostenibile, creatività, ricerca, innovazione, tecnologia, energie rinnovabili, tutela del paesaggio, ecodesign.

Per l’occasione sono stati selezionati tra oltre 100 partecipanti, venti team under 36, che presentano a Salerno progetti, opere, concorsi vinti e “fallimenti”. «In assenza di un programma nazionale di promozione dei nostri talenti, il premio è una preziosa occasione di visibilità. Questi giovani sono ambasciatori di qualità e sviluppo», spiega Centola.

Venti progetti dei più promettenti studi d’Italia per offrire un osservatorio unico sulla nuova progettazione architettonica del paese. Giunto all’ottava edizione e promosso dalla Scuola di architettura strategica NewItalianBlood, il Premio Nib sostiene ogni anno architetti e paesaggisti con lo scopo di far conoscere e mettere in rete l’eccellenza dei progettisti italiani. I lavori sono stati pubblicati sul portale www.newitalianblood.com e i primi 20 sono ora in mostra presso il Complesso San Michele di Salerno nella cornice dei laboratori del Master “ArchitetturaIAmbiente"”. La mostra sarà aperta, dal lunedì al venerdì, fino al 16 dicembre.Dopo Salerno l’esposizione continuerà il suo viaggio in Italia (a Roma, Firenze, Cantù, Palermo e Sassari) e poi in Europa.

Ad aggiudicarsi il primo premio Nib 2016 sono lo studio “AM3” di Palermo e lo studio “Gnomone” di Roma, rispettivamente, per le sezioni Architettura e Paesaggio. Allo studio “AM3” va il riconoscimento Nib Architettura “per la chiarezza teorica dell’approccio progettuale e l’eleganza degli inserimenti nei diversi contesti riscontrata sia nelle realizzazioni che nei concorsi vinti”. Lo studio “Gnomone” si è distinto nella sezione Paesaggio “per la strategia e la cura dimostrata nella rigenerazione e attivazione dello spazio pubblico”.

«I giovani fortunatamente non rinunciano a fare sperimentazioni – racconta il presidente del Nib – Noi siamo un osservatorio avanzato dove transitano le giovani promesse italiane». Il primo premio di Architettura è andato all’AM3, un gruppo di Palermo, tre ragazzi che hanno lavorato sul progetto di un teatro a Cefalù, mentre l’altro percorso riguarda un convitto a Malles, vicino Bolzano. «Stiamo cercando di capire se è possibile realizzare questo progetto – dice Centola – È molto interessante l'approccio, elegante, minimalista, innovativo. Il teatro all’aperto recupera una cava abbandonata e lao fa diventare uno spazio collettivo, mentre il lavoro sul convitto a Malles è un’estensione di una scuola dove è stato previsto un alloggio per studenti e una mensa». Il premio per il Paesaggio è andato allo studio Gnomone, che ha realizzato il recupero di una spiaggia sullo Ionio. Qui verranno allestiti eventi temporanei per attività di spettacolo e aggregazione sociale.

«Il Nib – spiega il presidente Centola - ha la caratteristica di confrontarsi con i problemi reali e dare funzionalità alle soluzioni di questi problemi. Lavoriamo ai beni confiscati, rigenerazioni urbane, recupero del paesaggio, temi sociali e collettivi. Sono i temi della gente, su cui ci confrontiamo noi architetti. Il territorio non va consumato ma rivalutato. La nostra terra è devastata dalla cementificazione indiscriminata delle coste. Ma senza paesaggio siamo nulla».

Il Premio Nib è ispirato al lungimirante programma statale francese “Nouveax Albums des jeunes Architectes et Paysagistes” organizzato dal Ministero della Cultura e della Comunicazione transalpina. A consegnare il riconoscimento, venerdì scorso, presso il Complesso di San Michele di Salerno, l’assessore all’Urbanistica del Comune di Salerno Mimmo De Maio e l’assessore alla Formazione della Regione Campania Chiara Marciani.

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