MUSICA

Così Terravecchia diventa il borgo del jazz

Alla manifestazione in programma la prossima settimana parteciperanno musicisti e docenti di fama internazionale

Un festival jazz tra i pochi nel suo settore, quello che si terrà a Giffoni Valle Piana dal 13 al 15 settembre. Tre giorni di masterclass, workshop, concerti e incontri con i musicisti nel suggestivo scenario del borgo medievale di Terravecchia. È una delle più affascinanti località dei Picentini, che per l’occasione si trasformerà in un vero e proprio villaggio del jazz, con musica dal vivo a partire dalle 18.

L’importante manifestazione è stata presentata ieri, alla Mondadori Bookstore, dal giornalista e critico musicale Carlo Pecoraro. C’erano pure Antonio Giuliano, sindaco di Giffoni Valle Piana, Pietro Rinaldi, presidente del Giffoni Film Festival, Anna Maria Fortuna e Daniele Borrelli, presidente e vice dell’associazione “DeArt Progetti”; Alfonso Di Biasi, presidente dell’associazione “Officina 72”, l’avvocato Carlo Duccilli, presidente dell’associazione Borgo Medievale Terravecchia, e del maestro Pierpaolo Bisogno, direttore didattico del festival.

Il sindaco ha ricordato che il festival non sarà un evento occasionale ma, come per tutte le iniziative culturali organizzate a Giffoni, continuerà nel tempo. L’evento, organizzato da “Deart Progetti” in partneriato con l’Associazione Borgo Medievale di Terravecchia e con il supporto dell’associazione Officina 72 si avvale del patrocinio del Comune di Giffoni Valle Piana e del Giffoni Film Festival ed è in partenariato con Radio Castelluccio. Saranno dodici i docenti di fama internazionale, dal pianista Claudio Filippini al crooner Walter Ricci, passando per Alfonso Deidda (esperto d’improvvisazione), Daniele Cordisco (chitarra), Daniele Scannapieco (sassofono), Tommaso Scannapieco (basso elettrico), Aldo Vigorito (contrabbasso), Lorenzo Tucci (batteria), Giovanni Amato (tromba), Pierpaolo Bisogno (vibrafono), Gerardo Palumbo e Davide Cantarella (percussioni).

A questi si unirà il bassista Richard Bona. Gli studenti potranno soggiornare nelle strutture ricettive dell’antico borgo, ormai divenuto un albergo diffuso. I concerti saranno a ingresso gratuito. Tra gli ospiti, Richard Bona, il Trio di Salerno e Dirty Six. Il programma completo sul sito. «Sono felice di tenere a battesimo la prima edizione del festival jazz di Giffoni - ha sottolineato Pecoraro - che è un’idea progetto elaborata da Anna Maria Fortunata, un’iniziativa che lega da una parte la didattica e dall’altro i concerti».

(s.d.n.)