IL FUMETTO

Con “Invincibili” l’autismo è un super-potere

La striscia realizzata a Sarno ha come protagonista Cirux Bell e i suoi amici che sconfiggono le disuguaglianze nel mondo

Un disturbo grave può essere un valore aggiunto? La risposta è sì! In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, infatti, l’associazione “Lo Scarabocchiatore”, in collaborazione con “Insieme si può Sarno”, ha pubblicato “Gli Invincibili”, un fumetto scritto da Marco Ferrandino e disegnato da Steve Debrevi che racconta l’autismo in chiave comic conferendogli un nuovo status: quello di superpotere. Il fumetto protagonista anche al Comicon di Napoli - la Fiera del Fumetto dell'Entertainment e dei Giochi che ha chiuso ieri i battenti alla Mostra d’Oltremare - ha catturato l’attenzione di critica e pubblico presso lo stand di Douglas Edizioni.

«Quando si parla di autismo solitamente si parla solo delle problematiche che affrontano questi ragazzi - racconta Biagio Ruocco, presidente dell’associazione “Insieme si può Sarno” - dimenticandoci che molto spesso sviluppano doti superiori rispetto ai cosiddetti normotipi, dei veri e propri superpoteri. L’idea di un fumetto per raccontare l’autismo è nata insieme a mio fratello Enrico. Abbiamo deciso di collaborare con “Lo Scarabocchiatore” per creare un fumetto nel quale un gruppo di bambini speciali salveranno il mondo dai cattivi e dalle difficoltà attraverso l’autismo grazie ai loro superpoteri». Il protagonista del fumetto, Cirux Bell, è ispirato al figlio di Biagio, Ciro, poi «ci sono io nelle vesti del prof. Ruok e c’è mia moglie Giux. - spiega - Gli altri sono personaggi di pura fantasia».

Ciro, come il suo personaggio, ama tanto la musica, e il suo superpotere nel fumetto è suonare campanelle che scatenano poteri in grado di sconfiggere il nemico di turno. «È un fumetto che si ispira alle gesta degli X-Men. - rivela Rucco - Anche gli altri bambini trasformano le loro “stranezze”, tipiche di bambini autistici, in veri e propri superpoteri». Giusy Nozzolino, parte attiva dell’associazione sarnese e mamma di Ciro aggiunge: «Sono mamma da 8 anni e autistica da 5 perché quando diagnosticano l’autismo a tuo figlio stanno dicendo che anche tu sei affetta da questo grave disturbo. Da quel giorno sei anche tu autistica perché pensi sempre a un’unica cosa: alla salute di tuo figlio. L’autismo, come anche le altre disabilità, non cambiano il tuo stile di vita ma la tua esistenza. Io sono una di quelle madri che ha reagito documentandosi, studiando e imparando ogni giorno cose nuove su questa difficile condizione. Uno strumento come il fumetto - sottolinea - rappresenta una speranza, la speranza che i nostri bimbi possano essere “Invincibili” quando dovranno affrontare ingiustizie e giudizi, o peggio ancora, quando verranno ignorati e dimenticati. Grazie a “Invincibili” si può immaginare un mondo diverso, un mondo in cui l’autismo non è un disturbo ma un superpotere». Il fumetto, può essere richiesto andando sul sito www.insiemepersarno.it e versando un contributo minimo di 10 euro che sarà destinato a opere di beneficenza volte a sostenere le famiglie che devono confrontarsi con le problematiche dell’autismo.

Pierpaolo Luigi Senatore