Salerno

Chiara Francini: «Racconto i timori delle donne di oggi» 

L’attrice è la protagonista con Raoul Bova di “Due” al Verdi. «Mi godo il pubblico senza molta ansia, lo spio dalle quinte» 

SALERNO . Chiusura della stagione teatrale del Verdi con “Due”, commedia del regista Luca Miniero, con Chiara Francini e Raoul Bova, in scena da domani sera a domenica 18 giugno.
Si tratta di un’opera prima per il teatro del regista ed autore napoletano Luca Miniero, famoso per pellicole di successo tra cui “Benvenuti al Sud” e “Benvenuti al Nord”.
Non poteva essere che una commedia divertente, stavolta sulla vita di coppia, in cui il presente di due fidanzati in procinto di convolare a nozze dopo mesi di convivenza si scontra con il futuro della loro vita da sposati.
Sulla scena i due incontrano i personaggi che faranno parte della loro vita futura, parenti, genitori amici, figli e presunti amanti, rappresentati da figure di cartone, che spesso contribuiscono ad aiutare ma ancor più spesso ad infastidire la loro serenità.
«E’ un affresco della vita di oggi - afferma Chiara Francini - in cui sono spesso le donne a porre domande ai loro uomini sul futuro che verrà dopo il matrimonio, nella speranza che non verrà meno quell’afflato d’amore e passione che hanno le coppie durante il fidanzamento».
Chiara Francini, la commedia è in scena da mesi nei migliori teatri italiani. Quale è stata la risposta del pubblico in sala?
Tutte le donne che escono dal teatro mi dicono di essersi riconosciute nella protagonista Paola. Come lei vogliono certezze, sicurezza del futuro che verrà. E pongono domande ai loro uomini perché è la certezza del futuro che chiedono la maggioranza delle donne. Gli uomini sono invece spesso impauriti dalle domande delle loro compagne di vita, vivono in un presente continuo, day by day. Paola è un personaggio di oggi, una donna moderna appassionata, vivace, che lavora ma che ha paura dell’ignoto.
Come ha costruito il personaggio?
Paola ha un senso dell’umorismo molto spiccato, proprio come me. E’ una donna dinamica, che non si ferma davanti alle difficoltà e alle responsabilità, ma al contempo è molto divertente, ironica e intelligente.
Lei è molto abituata alla macchina da presa, ha interpretato personaggi che hanno riscosso molto successo al cinema e nelle fiction. Come giudica questa esperienza teatrale, in cui ogni sera incontra in sala il suo pubblico?
Mi godo il pubblico prima di entrare in scena ogni sera, lo guardo da dietro alle quinte. Non ho molta ansia prima di vestire i panni della protagonista.
E’ già stata a Salerno?
Sì, conosco bene Salerno e suoi dintorni. E’ una città bellissima in cui si vive molto bene. I miei migliori amici sono campani e torno qui sempre con molto piacere.
Cosa l’aspetta per il futuro?
Sono molto concentrata nella presentazione del mio primo romanzo nelle librerie lungo l’Italia e sto per girare la seconda serie della fiction “Non dirlo al mio capo”.
Ci parli del suo libro, il romanzo “Non parlare con la bocca piena” (Rizzoli) che lei stessa presenterà stasera alla 19 alla Libreria Imagine’s Book di Salerno.
E’ la storia di una ragazza normale, borghese e tradizionale, una donna moderna che lascia il fidanzato dopo molti anni di convivenza. Decide di tornare nella casa in cui è cresciuta, quella dei genitori, che sono due uomini, papà e babbo, li chiama così per distinguerli. Ad accoglierla questa coppia ancora innamorata, avvolgente con la figlia, cui ha insegnato sani principi morali, che l’amore felice non è l’amore perfetto, ma va costruito ogni momento con grande dedizione. Lei si chiama Chiara, proprio come me. C’è tanto di me in questo personaggio, ma non è una storia propriamente autobiografica.
Il romanzo di Chiara Francini è già arrivato a ben tre ristampe, ha riscosso molto successo di pubblico e critica.
Chiara Francini e Raul Bova saranno in scena al Teatro Verdi di Salerno da domani sera (ore 21) fino a domenica 18 giugno (ore 18,30). Ancora disponibili biglietti presso il botteghino del teatro, infoline 089662141.

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