LA CITTA' DELL'ESTATE

“Che tempo che fa” in Divina, Fabio Fazio arriva in Costiera

Il conduttore della Rai ad Amalfi e a Positano per godersi giorni di sole e di relax

Abituati a vederlo in televisione, sempre un po’ impostato, per chi lo vede in Costiera Amalfitana Fabio Fazio è quasi irriconoscibile durante i giorni di vacanza. Complici il sole, il mare e un’atmosfera di eternità, la Divina trasforma i pensieri negativi in felicità all’ennesima potenza. Il conduttore ha scelto di rilassarsi tra Positano ed Amalfi. Qualche giorno di soggiorno in un hotel di Positano, dove è stata avvistata di recente anche Alessia Marcuzzi con un’amica, il presentatore Rai è stato notato anche nel centro storico di Amalfi. Tappa nei migliori ristoranti cittadini, immancabile un salto nelle pasticcerie, dove ha assaggiato le dolcezze amalfitane: dalla delizia al limone, alle celebri scorzette al limone, fino al pasticciotto con crema e amarena. Fazio si è poi intrattenuto con lo staff e non ha risparmiato selfie e saluti ai passanti. Aspetto sereno e scanzonato, con un bermuda bianca e una camicia azzurra, oltre all’immancabile mascherina, si è quasi mimetizzato con i turisti della Costiera Amalfitana.

Ma agli occhi dei curiosi non è sfuggito che si trattasse proprio di Fazio. Il conduttore è reduce da una stagione con ascolti che hanno superato di 2 punti di share la media d’ascolto di Rai Due della domenica della scorsa stagione, e nello stesso slot orario. A differenza di quanto circolato nelle scorse settimane resterà in Rai ma su Rai3. Ma il Fatto Quotidiano aveva segnalato la possibilità che possa essere creata una norma che renderebbe impossibile la prosecuzione del doppio ruolo di Fazio, da conduttore e produttore.
Lavoro e preoccupazioni a parte, per Fazio ora è tempo di distrarsi: la Costiera sembra il posto giusto. Chissà che la Divina non rappresenti addirittura un punto di partenza per limare un po' di dettagli con il direttore Franco Di Mare, che, secondo indiscrezioni, penserebbe ad un nuovo format, perché portare “Che tempo che fa” sulla terza rete comporterebbe dei sacrifici. Condizionali d’obbligo per un conduttore con alle spalle quattro edizioni del Festival di Sanremo, di cui due anche da direttore artistico. Ligure di origini, laurea in Lettere all’Università di Genova con una tesi sugli elementi letterari nei testi dei cantautori italiani. Ha esordito nel 1982 in radio come imitatore nel programma Rai Black out.

Gianni Boncompagni lo fa esordire in televisione nel 1983 con Raffaella Carrà in “Pronto Raffaella”. Il vero successo, però, arriva nel 1993, quando scrive e conduce, sulla terza rete Rai (e in seguito su Rai 2), il varietà domenicale “Quelli che il calcio”. Sarà questa trasmissione a consacrarlo al grande pubblico, mettendo in risalto per la prima volta le sue doti di conduttore singolo oltre che di spalla e di imitatore. Nelle 33 puntate di questa stagione, Fazio ha intervistato 400 ospiti italiani e internazionali, molti in esclusiva tv. Fra questi Michel Platini, John Travolta, Sting, il Premio Nobel per la Pace Denis Mukwege, Uma Thurman, eccellenze italiane come il maestro Ennio Morricone, da poco scomparso.

Marianna Vallone