castelcivita

Nelle Grotte di Castelcivita, domani (ore 9.30) arriva l’uomo destinato alla fondazione di Roma per una performance epica dedicata agli studenti: “Il viaggio di Enea”. Lo spettacolo inedito, a cura della produzione Theatre on & tourism di Patrizia Sessa, è stato scritto da Elena Pepe ed è diretto dalla stessa Sessa. Si snoda per circa 700 metri nelle ampie cavità delle grotte e la magia si ripete ogni settimana fino alla fine di maggio, lungo i cunicoli scavati nelle viscere della montagna, di caverna in caverna, consentendo l'interazione del pubblico con i protagonisti di questo viaggio mitologico che è anche storia dei nostri giorni: mettendo in scena il peregrinare di Enea e della sua gente per giungere ad una terra a cui tutti abbiamo il diritto di aspirare si finisce per deporre l’odio razziale nel nome di un’umanità senza frontiere. Si parte con la profezia della Sibilla, a cui fanno seguito il confronto con il nocchiero Palinuro e gli incontri con Caronte, il mostruoso Cerbero e l’amata Didone. Chiude il percorso un commovente dialogo tra l'esule di Troia e suo padre Anchise. Tutto si sussegue in un alternarsi di musica dal vivo, canto, recitazione, mimo e danza.