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Casinò, film di oggi 20 agosto 2018 su TV8: trama e cast

Questa sera l'appunatmento è alle ore 21.25

Il film che ci propone questa sera, 20 agosto 2018 alle ore 21.25, TV8 è un classico e si intitola Casinò. Datato 1995 è diretto da Martin Scorsese e con un cast stellare così composto: Robert De Niro (Sam "Asso" Rothstein), Sharon Stone (Ginger McKenna), Joe Pesci (Nicky Santoro), James Woods (Lester Diamond), Don Rickles (Billy Sherbert), Alan King (Andy Stone), Kevin Pollak (Phillip Green), L.Q. Jones (Pat Webb), Dick Smothers (senatore), Frank Vincent (Frank Marino), John Bloom (Don Ward), Pasquale Cajano (Remo Gaggi), Melissa Prophet (Jennifer Santoro), Bill Allison (John Nance), Vinny Vella (Artie Piscano), Philip Suriano (Dominick Santoro), Alexander Anderson (Alessandro Aresu), Erika von Tagen (Amy Rothstein), Joseph Rigano (Vincent Borelli), Catherine Scorsese (madre di Artie Piscano), Gene Ruffini (Vinny Forlano), Nobu Matsuhisa (Ichikawa), Michael McKensie Pratt (coreografo), Jack Orend (cuoco), Ffolliott Le Coque (Anna Scott), Andy Jarrell (membro della commissione), Randy Sutton (Randy, poliziotto a casa di Asso), Jeff Corbin (poliziotto a casa di Asso #2), Frankie Avalon (sé stesso).

LA TRAMA COMPLETA DI CASINO' DA WIKIPEDIA

Sam Rothstein è soprannominato Asso, perché molto bravo con le scommesse, e lavora alle direttive della Chicago Outfit, capeggiata dal boss Remo Gaggi. Grazie alle sue scommesse fortunate, Asso rende ricca la famiglia di Remo, che per premiarlo gli affida la gestione di un casinò appena aperto a Las Vegas, il Tangiers. A controllare Rothstein viene mandato un suo amico d'infanzia, Nicky Santoro, per assicurarsi che nessuno manchi di rispetto ad Asso e, di conseguenza, alla famiglia. Rothstein rappresenta il capo del casinò effettivo, mentre il proprietario fittizio è Phillip Green, che rende conto al sindacalista Andy Stone, che si occupa dei soldi per conto di Remo Gaggi ed i boss di Detroit, Cleveland e Kansas City. Asso non possiede una licenza di gestore di casinò, ma ne ha le redini comunque, grazie ad un piano ben congegnato dai mafiosi, che sfruttano la burocrazia della Contea di Las Vegas. Sotto la guida di Rothstein, il casinò raddoppia gli incassi e inizia ad ospitare personalità politiche di spicco, blandite dall'astuzia di Rothstein e del direttore del casinò Billy Sherbert. Tra i tanti clienti presenti al casinò, Sam nota l'attraente Ginger McKenna, di cui subito si innamora. In breve Asso inizia a sfruttarla per spolpare i clienti più danarosi. Ginger è però anche nel giro della droga e della prostituzione insieme al suo pappone Lester Diamond, che le procura clienti all'interno del casinò.

Intanto Nicky arriva in città per controllare più direttamente Asso. Quest'ultimo non vorrebbe, perché conosce bene i metodi duri e poco ortodossi di Nicky e si spaventa delle conseguenze che questi potrebbero avere nel panorama di una città come Las Vegas. Nicky si introduce infatti perfettamente nella società, iniziando a farsi notare all'interno del casinò e buttando fuori tutti gli imbroglioni e i bari. Gli affari vanno ora a gonfie vele e Sam chiede a Ginger di sposarlo. Lei, inizialmente titubante, si lascia convincere. Ginger e Sam si sposano, e hanno una figlia, Amy. Lo stesso giorno delle nozze però Ginger chiama Lester, il suo protettore. Scoperta da Sam, Ginger gli garantisce che è l'ultima volta che lo sente. Per evitare che la moglie rimanga senza soldi nel caso in cui finisse in carcere, Asso lascia 2 milioni di dollari e vari gioielli in una cassetta di sicurezza a Los Angeles, e ne dà la chiave alla moglie, l'unica persona autorizzata ad aprirla.

Per aumentare gli introiti del casinò, Asso apre una sezione scommesse: in questa maniera, raggiunge presto la vetta, divenendo il numero uno di Las Vegas. Nel frattempo Nicky inizia ad infiltrare alcuni dei suoi scagnozzi nel casinò. Uno dei suoi uomini, dopo essersi comportato male viene buttato fuori e picchiato da Sam, che comincia a manifestare il suo disagio nei confronti dei metodi di Nicky e dei suoi uomini. A causa di essi, Nicky entra presto nel mirino dei poliziotti. Sam, invece, entra in un prestigioso circolo di uomini d'affari, il Vegas Valley Country Club.

Data la sua pessima condotta, Nicky riceve una lettera da parte della Contea, che gli intima di non entrare più in alcun casinò; in caso contrario, verrà arrestato e i casinò saranno multati di centomila dollari. A questo punto, l'unica chance di Nicky è quella di iniziare a fare veramente a modo suo: chiama suo fratello Dominick e comincia a compiere furti di portata sempre più ingente: case, gioiellerie, banche. L'avvocato di Asso consiglia a Nicky di creare delle attività legali per dimostrare al governo da dove vengano tutti i soldi che guadagna: Il mafioso segue il consiglio e apre così un ristorante ed una gioielleria. In questa maniera, riesce a mandare una parte del ricavato sempre maggiore ai capi di Chicago, che lo spalleggiano. Apprezzato ed onorato, Nicky diventa il boss di Las Vegas. Allo stesso tempo, Asso inizia la sua parabola discendente. Un giorno licenzia un suo dipendente per incapacità, pur sapendo che questi è il cognato del commissario della Contea, Webb. Nonostante le pressioni, Sam non fa riassumere il ragazzo.

Ginger intanto è sempre più lontana da Sam, schiava della cocaina e dell'alcool. Inizia a confidarsi con Nicky, che da un lato è violentemente attratto dalla donna e dall'altro cerca di proteggere il suo amico. Sam, tornato a casa dopo l'incontro con Webb, nota Ginger distesa sul letto, drogata di farmaci, che inizia a protestare dicendo a Sam che egli non può impedirle di vedere Lester. Ai mafiosi iniziano ad arrivare sempre meno soldi, a causa dei collaboratori di John Nance, socio di Rothstein, che durante la scrematura rubano soldi in quantità sempre maggiori. Contemporaneamente Phil Green ha dei problemi con Anna Scott, una sua collaboratrice di vecchia data, che lo cita in giudizio per avere una fetta della torta. Di fronte alla richiesta del giudice, Green è costretto a mostrare al dipartimento finanziario da dove vengano i suoi soldi: questo metterebbe alla luce del sole il giro di soldi dei mafiosi che va avanti da anni e questi decidono di chiudere il caso, facendo uccidere la Scott da Nicky. In seguito all'omicidio, la polizia punta gli occhi su Green e di conseguenza su Sam, del quale si scopre che è sprovvisto della licenza per gestire un casinò. Asso dunque non può più lavorare all'interno del Tangiers. Ben presto le peggiori preoccupazioni di Asso iniziano a concretizzarsi, quando Nicky, senza il permesso dei capi, inizia ad eliminare tutti i propri avversari. La stampa lo accusa degli omicidi, ma non viene arrestato perché non lascia mai alcun testimone.

I federali cominciano a spiare con una certa frequenza Nicky, che, per confonderli, acquista strumenti tecnologici per lo spionaggio molto sofisticati e inizia a controllarli a sua volta. Nicky, avendo attirato su di sé le attenzioni dei federali, coinvolge forzatamente anche Asso. Durante una delle sue udienze, Sam non viene nemmeno ascoltato e la licenza non gli viene concessa. Per continuare a lavorare all'interno del casinò, Sam decide di iniziare a condurre uno show televisivo, registrato all'interno del Tangiers. I suoi capi non vedono però la cosa di buon occhio: Remo Gaggi decide di inviare Andy Stone ad avvertire Asso, che però è convinto che in realtà il suo unico problema sia Nicky. Il giorno dopo, parla con lui in mezzo al deserto fuori Las Vegas, ma senza risultati.

Durante uno sfogo con la sua famiglia, Artie Piscano, un viceboss di Kansas City, fa i nomi di tutti i responsabili della scrematura, rendendoli così noti ai federali che erano in ascolto grazie a delle microspie. Nel frattempo Nicky si irrita, non sopportando il fatto che Asso abbia convocato Gaggi e i suoi uomini e non lui. Ginger va a parlare con Nicky; si sfoga delle prepotenze del marito e pratica una fellatio a Nicky. Quando i due escono dal rifugio, vengono fotografati dai federali, che stanno spiando tutte le mosse del mafioso. Il fatto che Nicky frequenti la moglie di Asso inizia ad insospettire i boss di Detroit. Remo Gaggi ne parla con Frank Marino, braccio destro di Nicky, consigliandogli molta cautela. Nel frattempo, la sua banda, alle prese con la cocaina e l'alcool, si comporta sempre più stupidamente.

Un giorno Ginger, ormai fuori controllo per la sua tossicodipendenza, arriva a legare la figlia al letto per andare a fare sesso con Nicky in una stanza d'albergo. Dopo averlo scoperto Sam la butta fuori di casa lasciandola senza soldi, ma la mattina dopo Ginger ritorna e, in preda all'alcol e alla droga, inizia a fare una scenata pretendendo la chiave della cassetta di sicurezza di Los Angeles, dove sono custoditi i soldi; dopo averla presa, Ginger viene arrestata dall'FBI per favoreggiamento ma, ormai, l'FBI ha tutte le tessere del mosaico in mano e in breve tempo arresta tutti. Artie Piscano muore d'infarto quando viene arrestato, gli altri mafiosi vengono processati con un rischio dai 25 anni di reclusione all'ergastolo. Proprio durante la pausa di un'udienza, i mafiosi decidono di uccidere i responsabili e i possibili testimoni. Andy Stone è il primo a morire, segue John Nance, fuggito in Costa Rica, e quindi tutti gli altri, compreso Phil Green. Nicky, pensando che la morte di questi sia stata ordinata da Asso, gli piazza una bomba nell'auto: Sam però riesce per una serie di fortunate coincidenze a salvarsi. Ginger, rimasta praticamente senza un soldo, muore di overdose in un motel di Los Angeles. Nicky e suo fratello Dominick vengono massacrati a colpi di mazza, dato che la bomba non era stata autorizzata, e seppelliti ancora vivi da Frank Marino e i suoi uomini. A Sam viene affidato un compito diverso: ritornare a puntare scommesse per la famiglia a San Diego.