Capaccio in “Meridione mon amour”

CAPACCIO. Il cinema italiano ancora una volta sceglie il Cilento e la città dei Templi. Alcune scene del film “Meridione mon amour” del regista Gianluca Menta si sono svolte a Capaccio. Hanno preso parte alle riprese anche i capaccesi Deborah Rinaldi, Alberto Franco, Salvatore Meola. Per ogni città, il regista sceglierà un’associazione a cui destinare parte degli incassi ottenuti. Oltre ai protagonisti Antonio Faiello e Giorgio Manzo, tra gli interpreti figurano volti noti come Massimo Ceccherini, Alessandro Paci, Franco Neri, Viviana Bazzani, Enrico Beruschi, Cesare Cadeo, Alessandro Cecchi Paone, Enzo Gragnaniello, Kagliostro, Francesca Leto, Andrea Mingardi, Paolo Mengoli, Piero Cassano e Fabio Perversi. La location scelta per Capaccio è stata l’azienda agricola “Montesottano l’uovo paesano”, che produce uova di allevamento all’aperto di proprietà di Sabatina Maucione e suo marito Rosario Mauro. Un paesaggio rurale che ha, dunque, ispirato alcune scene del film che ha l’obiettivo di valorizzare il Cilento e il suo ricco patrimonio naturalistico, storico ed enogastronomico. Il progetto cinematografico infatti, racconterà l’Italia e il senso di appartenenza, territorio, cibi e culture, ma soprattutto persone. Ed è proprio sulle persone che il regista vuole focalizzare l’attenzione per creare una maggiore consapevolezza, sensibilizzare l'opinione pubblica e difendere i diritti e l'inclusione nella società delle persone affette da disabilità. Le riprese, che proseguiranno sino all'inizio del 2016 in giro per l'Italia, racconteranno un territorio ricco di tradizioni ma anche di nuove spinte creative che in ambito cinematografico stanno emergendo in maniera rilevante. Il film partito dal Cilento toccherà tutte le regioni e i comuni meno conosciuti dell’entroterra. Don Rosario Capone è un boss del sud e gestisce ogni tipo di cibo, musica e cultura legata al Sud più estremo. Campo base il Cilento e la sua terra antica. Due ragazzi meridionali vincono un viaggio per un concorso canoro, a Milano Marittima e coglieranno l'occasione del rimborso spese per partire e visitare tutta l'Italia incontaminata arrivando con ritardo a Milano. Il boss si farà carico delle spese per garantirsi che porteranno prodotti tipici del Sud per “contaminare” le menti di quelli del Nord.

Angela Sabetta

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