Bollani ripercorre a Villa Rufolo la storia del jazz

RAVELLO. Le linee di basso della mano sinistra si fonderanno con le melodie intessute dalla destra in un flusso sonoro che ci restituirà uno Stefano Bollani nel pieno delle sue facoltà stilistiche:...

RAVELLO. Le linee di basso della mano sinistra si fonderanno con le melodie intessute dalla destra in un flusso sonoro che ci restituirà uno Stefano Bollani nel pieno delle sue facoltà stilistiche: il pianista toscano, che ha tirato fuori il suo talento sotto l'ala protettiva di Enrico Rava, questa sera (ore 21,45), sul Belvedere di Villa Rufolo, trascinerà il pubblico del Ravello Festival lungo le tappe del suo “Piano Solo”, un recital che percorre la storia del jazz ma si inoltra fin negli angoli più inaspettati della musica internazionale.

“Piano solo” è infatti un titolo riduttivo per una performance dal piglio enciclopedico che rivela una personalità musicale assortita e aperta alle più inaspettate idee e in cui il raro estro di Bollani è sorretto da una tecnica prodigiosa che gli consente di improvvisare su un rag di Scott Joplin così come su uno standard del jazz, senza farsi mancare l'omaggio ai suoi colleghi italiani. Ed è proprio questo il bello di Bollani che riesce a interpretare Louis Armstrong, Prokofiev o una canzone di Vasco, senza logica ma sorretto da una profonda coerenza espressiva. Una naturalezza, quella con cui scivola sugli ottantotto tasti, che è stretta conseguenza di uno studio sullo strumento intrapreso a sei anni, nelle aule del conservatorio di Firenze. Bollani ha poi maturato la propria inconfondibile cifra come turnista nel mondo della musica pop (con Raf, Irene Grandi e Jovanotti, fra gli altri) ma è con il jazz che ha cacciato fuori il meglio di se, esibendosi, senza sfigurare affatto, al fianco dei grandi nomi: Richard Galliano, Phil Woods, Lee Konitz, Gato Barbieri, Pat Metheny, Chick Corea, ma solo per citarne alcuni. Bollani, negli ultimi vent'anni, è salito sui palchi piú prestigiosi del mondo, da Umbria Jazz al festival di Montreal, dalla Town Hall di New York alla Fenice di Venezia, fino alla Scala di Milano e tra cui rientra, a pieno titolo, quello di Villa Rufolo dove è atteso, questa sera, in concerto. Ingresso: 40 euro. Info line: 089 858422. (a. d. v.)