Birra, è qui la festa Boccali pieni fino a notte fonda

CAVA DE’ TIRRENI. Si dice che un mito del rock come Frank Zappa avesse detto a più riprese che «un Paese è veramente un Paese quando ha una compagnia aerea e una birra... e alla fine è di una bella...

CAVA DE’ TIRRENI. Si dice che un mito del rock come Frank Zappa avesse detto a più riprese che «un Paese è veramente un Paese quando ha una compagnia aerea e una birra... e alla fine è di una bella birra che si ha più bisogno». Canzoni, poesie e manifestazioni sono da sempre dedicate ad una delle bevande più in uso al mondo. La festa della birra per eccellenza, dal 1810, è l’Oktoberfest, nata a Monaco di Baviera per festeggiare le nozze del principe ereditario Ludovico I, che nel 1825 salì al trono accompagnato dalla principessa Teresa di Sassonia-Hildburghausen. Sull’onda di quella tradizione, anche Cava de’Tirreni festeggia la birra: la manifestazione è arrivata alla sesta edizione. Saranno quattro giorni, da oggi a domenica 20 settembre. Due le location scelte dall’organizzazione: piazza Amabile per la gastronomia e l’isola pedonale di Corso Mazzini per gli stand. Si parte con la serata inaugurale di oggi alle ore 18.30, mentre alle ore 21 il primo spettacolo Tex Commedy, seguito alle 22.30 dall’ormai rodato gruppo dei Disco Inferno. Domani sera, alle ore 21, spazio alla musica popolare con Medina Band e sabato ore 22.30 va di scena la comicità di Made in Sud con Gianni Marino. La kermesse, il cui ingresso è gratuito, si conclude domenica con l’esibizione della Cor a Cor Band. Tra le particolarità di quest’anno, la valorizzazione dei prodotti locali tipici di Cava de’ Tirreni, come quelli messi sui banconi dei produttori di porchetta.

Ci sarà anche un tema sociale. «Faremo un convegno all’interno della manifestazione sul tema del bere bene e moderato - spiega Bruno D’Elia, organizzatore del Festival - Vogliamo sensibilizzare i giovani. Spesso non conosciamo la qualità degli alcolici che vengono dati ai ragazzi di 14 o 15 anni. Accenderemo i riflettori su questa delicata tematica e cercheremo di fare il punto della situazione con degli esperti. Bere fa bene ma bisogna farlo con moderazione e valutare tutte le conseguenze. Bisogna sapersi limitare. Il discorso non è rivolto solo ai ragazzi ma anche ai locali, ai gestori che hanno una responsabilità nei confronti dei nostri figli». (d.s.)

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