"Biagio Antonacci, un poeta inarrivabile"

EBOLI. Strepitoso successo per il doppio live di Biagio Antonacci al Palasele di Eboli, uniche tappe in Campania. Un weekend all’insegna del sold out per il cantautore milanese che ha infiammato il numerosissimo pubblico con quasi tre ore di spettacolo. Antonacci, che non saliva sul palco del palazzetto ebolitano dal 2015, ha allietato i suoi fan con un repertorio di 32 pezzi. Per Antonacci è stato l’ottavo concerto ad Eboli. Oltre ai grandi successi di oltre 25 anni di carriera, qualcuno rivisitato con melodie nuove, il cantante ha unito le canzoni del suo ultimo album intitolato “Dediche e manie” che contiene 13 brani inediti di cui lo stesso artista ha seguito sia la produzione artistica che gli arrangiamenti. Con un maxi palco, una scenografia di forte impatto, l’artista ha fatto il suo ingresso tra gli applausi dei suoi fan in trepidante attesa, testimoniata sin dall’apertura dei cancelli. “Funziona solo se stiamo insieme” è la frase iniziale apparsa sul led wall. Da “Sappi amore mio”, “Il cielo ha una porta sola”, fino a “Tu sei bella” e “Non è mai stato subito”, pubblico in delirio. Antonacci si è avvalso di due collaborazioni molto particolari sul palco, quelle di Mario Incudine, che ha impreziosito con il suo “cunto” in siciliano il brano “Mio fratello”, facendo ballare tutti con chitarra e tammorra e quella del giovanissimo Laioung, l’astro nascente della scena trap italiana. Laura, fan sfegatata, ha detto: «Biagio è un poeta di noi donne, le sue parole sono regali». Cristina, tra le lacrime per la gioia di vedere per la prima volta il suo idolo: « Sentire e vedere Biagio dal vivo è stata un’emozione unica, ho acquistato i biglietti per entrambe le date perché dovevo realizzare il tutto con calma, quindi, mi serviva una doppia gioia». Non solo pubblico femminile, ma anche tanti ragazzi hanno assistito al concerto, come Marco che segue Antonacci da anni: «Vedere le sue esibizioni dal vivo è fantastico, ogni live è come la prima volta, seguo Biagio da piccolo e non mi sono mai stancato». E c’è stato anche chi, come Angela, ha ricevuto una sorpresa: «Un’emozione fortissima e splendida che porterò sempre nel mio cuore, devo ringraziare mio marito che mi ha fatto questo regalo inaspettato per il mio compleanno». Il concerto si è concluso sulle note della canzone “Liberatemi” e con la domanda finale sul led wal: “Ha funzionato?” alla quale il pubblico ha risposto con un forte sì.
Luella Mazzara